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Fondazione per il Tuo cuore, i rischi dell'assunzione di stupefacenti. Fondazione per il Tuo cuore informa sulle conseguenze dovute all'assunzio- ne di stupefacenti (cocaina, anfetami- ne, ecstasy, cannabis, oppioidi, dro- ghe "da sballo", altre sostanze natu- rali o sintetiche), hanno un effetto cardiotossico e possono determinare o favorire l'insorgenza di ogni tipo di patologia cardiaca, anche grave o mortale. Ambiente 450 Indice A-Z 799
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Fondazione per il Tuo cuore, i rischi dell'assunzione di stupefacenti. Circa degli infarti del miocardio nei soggetti giovani (18-45 anni) sono secondari a sostanze stupefacenti. Oltre all'infarto, tra le altre patologie cardiache derivate dall'assunzione di stupefacenti di annoverano: aritmie, cardiomiopatie, scompenso cardiaco, endocarditi, edema polmonare, sincope, ipertensione arteriosa e polmonare, trombosi vascolare, dissezione aortica, ictus/emorragia cerebrale, morte improvvisa. Ambiente 450 Indice A-Z 799
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Fondazione per il Tuo cuore, i rischi dell'assunzione di stupefacenti. Le droghe assunte in vari modi agiscono danneggiando le coronarie (i vasi che irrorano il cuore), favorendo: una precoce e accelerata formazione di placche aterosclerotiche con ostruzione del lume vasale; la trombosi spontanea anche su vasi sani; il vasospasmo; la dilatazione patologica e perfino la rottura dei vasi. Ambiente 450 Indice A-Z 799
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Fondazione per il Tuo cuore, i rischi dell'assunzione di stupefacenti. In particolare l'assunzione di stupefacenti danneggia il muscolo cardiaco con morte delle cellule, provocando infiammazione (miocardite), dilatazione (cardiomiopatia dilatativa) o ispessimento (ipertrofia) del cuore. Condizioni che, se non diagnosticate e curate, possono portare a scompenso cardiaco. Inoltre agiscono sul sistema nervoso autonomo e sui canali ionici favorendo l'insorgenza di vari tipi di aritmie, a volte letali. Ambiente 450 Indice A-Z 799
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Fondazione per il Tuo cuore, i rischi dell'assunzione di stupefacenti. Gli stupefacenti favoriscono anche alterazioni della pressione arteriosa, della coagulazione e delle valvole cardiache. Tali malattie cardiache possono manifestarsi in maniera acuta (generalmente temporalmente associata e proporzionale all'ultima dose assunta) e/o in maniera cronica. Anche chi non ha alcuna sintomatologia acuta dopo l'assunzione di droga, se continua, può sviluppare un danno cardiaco. In collaborazione con Fondazione per il Tuo cuore Ambiente 450 Indice A-Z 799

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