L'ufficio centrale per il referendum della Cassazione, presieduto dal giudice Antonio Elefante, ha accolto a maggioranza dei 17 componenti del collegio l'istanza avanzata dai legali del Pd di confermare il voto referendario in programma il 12 e il 13 giugno trasferendo tuttavia i quesiti sull'articolo 5 commi 1 e 8 del Dl Omnibus che aveva stabilito lo stop al programma atomico.
Si tratta delle norme del Dl Omnibus relative al nucleare. Il precedente quesito referendario chiedeva di abrogare l'articolo 7, comma 1, lettera D) per la "realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare" contenuto nel Dl "disposizioni urgenti per lo sviluppo economico" firmato il 25 giugno 2008 e convertito in legge "con modificazioni" il 6 agosto dello stesso anno.
Il medesimo quesito chiamerà invece adesso in causa l'articolo 5, commi 1 e 8 del Dl Omnibus.