E' morta oggi a Parigi, dove era nata il 25 ottobre 1931, l'attrice Annie Girardot. Dopo un esordio nei cabaret e nelle riviste, inizia a recitare nel cinema nel 1956 quando debutta nel film 'Treize à table' per il quale vince il Prix Suzanne Bianchetti, mentre nel 1977 ottiene il César Award come miglior attrice per la sua interpretazione nel film 'Docteur Françoise Gailland'.
Il ruolo più importante della sua carriera è probabilmente quello di Nadia nel film del 1960 'Rocco e i suoi fratelli' di Luchino Visconti insieme a Alain Delon e Renato Salvatori, al quale si legherà sentimentalmente. Negli anni Settanta partecipa a film come 'Les feux de la chandeleur', 'La Gifle' e 'La Zizanie'.
Nel 1965 al Festival di Venezia riceve il premio Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile per il film 'Tre camere a Manhattan' di Marcel Carné, mentre nel 1977 ottiene il premio 'miglior attrice straniera' per il film 'Corrimi dietro che t'acchiappo' di Robert Pouret. Nel 2002 riceve il premio César per la migliore attrice non protagonista per il suo ruolo nel film 'La pianista' di Michael Haneke, con il quale collaborerà di nuovo quattro anni dopo in 'Niente da nascondere'.
Il 21 settembre 2008 il periodico francese 'Paris Match' ha rivelato che l'attrice francese soffre del morbo di Alzheimer. Sulla sua malattia è stato girato un documentario in cui vengono svelati i retroscena dell'ultimo set con la necessità dei suggerimenti all'attrice poiché non riesce più a ricordare le battute.