Napolitano, il dialogo sia costruttivo

'Rivedere tema diritto rappresentanza'. 'Ci attendono prove impegnative'. Così il capo dello Stato in visita a Napoli. Napolitano si è espresso anche su emergenza rifiuti e lotta al terrorismo y

''Mi auguro che sulle relazioni industriali, oggetto di contenzioso alla Fiat, si trovi un modulo piu' costruttivo di discorso''. Cosi' il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, parlando con i giornalisti nel corso della sua visita privata a Napoli. ''C'e' un rapporto difficile, un confronto che e' diventato molto duro - ha aggiunto il capo dello stato - ne ho fatto appena un cenno nel mio messaggio del 31 dicembre, perche' credo che nessuno possa negare che esiste un problema di bassa produttivita' del lavoro. Pero' non e' questione che sia legata esclusivamente al rendimento lavorativo delle maestranze. La produttivita' del lavoro dipende in larga misura anche dall'innovazione tecnologica, dalle scelte di organizzazione del lavoro e quindi ci deve essere un confronto, si deve assumere questo obiettivo''. ''Tutte le parti in causa - ha auspicato Napolitano - devono riconoscere l'essenzialita' di questo impegno e aumentare la produttivita' del lavoro ai fini della competitivita' internazionale della nostra economia. Poi il modo di affrontare questo problema - ha concluso Napolitano - soprattutto il punto delle modifiche che ne possono derivare nelle relazioni industriali sono oggetto di contenzioso ed io mi auguro che si trovi un modulo piu' costruttivo di discorso''.

‘Ci attendono prove molto impegnative’
"Ci attendono prove molto impegnative. Occorre uno scatto, una mobilitazione". Parola di Giorgio Napolitano. Nel corso della sua visita privata a Napoli il Capo dello Stato ha trovato il tempo per scambiare due battute con i giornalisti e offrire così un bonus del suo discorso di fine anno, un piccolo approfondimento dei temi legati all'attuale situazione del Paese. A partire dai giovani. Per Napolitano rappresentano la base e l'unica prospettiva certa, "occorre soprattutto tenere aperta la linea di comunicazione con le generazioni più giovani, i cui problemi sono esattamente quelli del futuro dell'Italia".

Lotta al terrorismo, ma dialogo con l’Islam
Giorgio Napolitano ritorna sulla strage di cristiani copti ad Alessandria d'Egitto e invoca una "iniziativa dell'Unione Europea" perché "il tema della libertà religiosa diventi oggetto di discussione e di iniziativa". "Quello che è accaduto in Egitto - ha detto Napolitano - è anche parte di una situazione interna del Paese di grande tensione e preoccupazione. Ho già toccato in modo impegnativo il tema della libertà religiosa quando ho rivolto gli auguri al Corpo diplomatico il 20 dicembre - ha ricordato -. Ho posto con molta forza la questione perché, parlando in generale del tema dei diritti umani, non si può ignorare questo aspetto specifico così significativo e rilevante che è la libertà religiosa".

Rifiuti a Napoli: ‘C'è un clima costruttivo che fa ben sperare’
Ultimo ma non per importanza l'inevitabile tema dei rifiuti a Napoli. In questi giorni è in atto la task force dell'esercito incaricata della rimozione straordinaria, un segno di cambiamento e di impegno che spinge Napolitano a lasciar trapelare un pizzico di positività: "Ho trovato molto impegnati il sindaco e il presidente della Regione rispetto le competenze di ogni istituzione - ha spiegato -. Al di là di ogni schermaglia, pare che ci sia un clima in questo momento molto costruttivo che lascia ben sperare. Ne ho ricavato il senso di un impegno realmente comune sentendo per telefono anche il presidente della Provincia Cesaro. Le tre istituzioni sono su posizioni comuni, sulla stessa linea per quanto riguarda la gestione completa dell'emergenza rifiuti e poi la messa a regime del sistema di smaltimento dei rifiuti".