Maltempo


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Mille sfollati a Padova

Bertolaso: impiegati 400 militari in Veneto maltempo_vicenza_296

L'area compresa tra San Bonifacio, Verona e Soave, nel Veronese, e Vicenza e Caldogno, nel Vicentino. sono le zone più colpite dal maltempo in Veneto. Regge la situazione a Padova, dove ci sono tuttavia oltre mille sfollati. E' quanto emerso dal vertice con Bertolaso alla prefettura di Vicenza.

Nel Vicentino, dopo gli allagamenti di ieri, restano ancora isolate molte famiglie, Disperso un pensionato 75enne. Domani chiuse le scuole.

Nel Trevigiano, chiuse per frane diverse strade provinciali. Sarà evacuato in via precauzionale l'ospedale di Motta di Livenza.  (Le previsioni Meteo per la regione Veneto)

Il maltempo ha raggiunto anche il Sud. Da questa notte, pioggia e vento sferzano la Calabria.

Nubifragi e nebbia nel Cosentino, piccoli smottamenti sulla costa tirrenica, nella zona di Tropea. A Cosenza, acqua alta nel centro città e automobilisti bloccati nelle auto. Allagamenti e fango sulle strade in provincia.

In Sicilia, nel Messinese, chiuse per frane la A20 e la statale 113.

Nella notte, a Napoli e provincia, si sono registrati allagamenti, caduta di alberi e cornicioni. Tornati regolari i collegamenti con le isole. "La situazione è grave ma sotto controllo". Lo dice il capo della Protezione Civile Bertolaso, giunto in Veneto per esaminare i danni causati dal maltempo.

Bertolaso: impiegati 400 militari in Veneto
Bertolaso ha confermato che sono già al lavoro "400 militari tra Verona e Vicenza per affrontare l'emergenza, cui si aggiungono 400 vigili del fuoco e circa mille volontari". La risposta dello Stato, aggiunge è stata "adeguata e immediata", il problema da risolvere - aggiunge - è raggiungere chi è ancora isolato. Ha quindi invitato a "osserva- re il coordinamento, altrimenti si rischia di vanificare il lavoro svolto nelle ultime 36 ore".

"Lo Stato può fare la sua parte, ma non si può dissanguare completamente per le emergenze". E' il monito del capo della Protezione civile, Bertolaso, impegnato a Verona per un vertice sui danni causati dal maltempo.

"Non possiamo continuare a essere il Pronto Soccorso dell'Italia, che risolve magicamente i problemi", ha aggiunto. "E' il momento di mettere in sicurezza il territorio". A cominciare dagli argini, per i quali, ha spiegato Bertolaso, occorrono "decine di miliardi di euro. Bisogna fare in fretta", ha concluso.