Grandi cifre e grandi squilibri


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Al via il censimento in Cina

Nel 2000 la popolazione era di 1,26 miliardi di persone bambini_cinesi_296

Il censimento cinese cominciato il 1° novembre è connotato da grandi cifre ma anche da grandi problemi creati da flussi migratori interni e da squilibri demografici.

- QUANTI SONO I CINESI: la stima finale della popolazione, che era di 1,26 miliardi nel 2000, sarà approssimata per difetto: difficilmente sarà in grado di dare conto, ad esempio, dei figli nati nella clandestinità a causa della legge sul figlio unico che commina multe pesantissime, fino a dieci volte il reddito annuale della famiglia che la viola.

- IL CONO D'OMBRA MIGRATORIO: sarà difficile stabilire quante sono e dove si trovano le centinaia di milioni di persone che si sono spostate negli ultimi dieci anni in cerca di lavoro e di condizioni di vita migliori.

- I 'MINGONG': o lavoratori immigrati, sono almeno 200 milioni, rispetto ai 140 milioni del precedente censimento, condotto dieci anni fa. Stime precise sono impossibili.

- GLI IMMIGRATI A PECHINO: nella sola capitale - secondo un recente rilevamento - negli ultimi dieci anni sono raddoppiati diventando una decina di milioni.

- VERSO LE MEGALOPOLI: ogni anno sono almeno 13 milioni i cinesi che si spostano dalla campagna alla citta' e si ritiene che oggi il 46% viva nei centri urbani, rispetto al 36% del 2000.

- DATI SULLE CITTA' 'PICCOLE': dal censimento ci si aspettano dati precisi sulla popolazione delle citta' piccole e medie nelle quali la crescita e' stata piu' accentuata nell' ultimo decennio. Per gli standard cinesi, un agglomerato con quattro milioni di abitanti e' 'piccolo'.

- LO SQUILIBRIO UOMO-DONNA: emergera' l'impatto della legge sullo squilibrio tra i sessi che gia', a causa della tradizionale preferenza per i figli maschi, ha prodotto almeno 24 milioni di maschi che in eta' riproduttiva non potranno trovare una partner. Si ritiene che il numero delle donne nella stessa fascia di eta' - tra i 15 ed i 49 anni - abbia raggiunto un picco nel 2008 e poi abbia cominciato a scemare.

- LA FORZA LAVORO: dovrebbe toccare il suo punto piu' alto nel 2015 - intorno ad un miliardo di persone - per poi cominciare a scendere. Di conseguenza, ci saranno sempre meno lavoratori che dovranno sostenere una crescente popolazione di vecchi.