Giornata mondiale dell'alimentazione


Stampa

Accesso al cibo, milioni di esclusi

La fame, un problema strutturale J

Il numero delle persone che soffre la fame al mondo rimane inaccettabilmente alto nonostante i passi avanti che hanno fatto scendere il totale sotto il miliardo. La nuova stima di Fao, l'agenzia dell'Onu per l'agricoltura e l'alimentazione, e Pam, il Programma alimentare mondiale, è di 925 milioni di affamati, 98 milioni in meno rispetto al miliardo e 23 milioni registrato nel 2009.

"Ma con un bambino che muore ogni 6 secondi per problemi connessi alla sottoalimentazione,la fame rimane lo scandalo e la tragedia più vasta", afferma Jacques Diouf, direttore generale Fao.

La diminuizione del numero globale de- gli affamati nel 2010 è dovuta alla ripresa economica e al calo dei prezzi alimentari. Tuttavia siamo lontani dal dimezzare il numero degli affamati entro il 2015 come fissato dagli Obiettivi di sviluppo del Millennio. Il fatto che il numero degli affamati sia salito anche in periodi di ripresa indica, secondo la Fao, che la fame è un problema strutturale e che la crescita economica, sebbene essenziale, non sarà sufficiente per eliminarla.

Tuttavia esistono esperienze di successo in Africa, Asia, America Latina, che, secondo la Fao, vanno estese e ripetute

Il 16 ottobre 2010,la Giornata mondiale dell'alimentazione compie 30 anni. Una giornata importante che segna anche il il 65° anniversario della Fao. Il tema di quest'anno,"Uniti contro la fame", è stato scelto per riconoscere gli sforzi compiuti contro la fame nel mondo.

Definire un quadro strategico globale per una risposta "coordinata" alla fame è l'obiettivo con qui si è aperto il nuovo Comitato sulla sicurezza alimentare Onu (Csa) in occasione della Giornata mondiale dell'alimentazione. Volatilità dei prezzi, investimenti agricoli nei Paesi in via di sviluppo,efficacia degli aiuti e sicurzza alimentare, tra le questioni più urgenti da discutere.