"L'auspicio che anche attraverso una ulteriore utilizzazione delle tecnologie informatiche si garantisca la piena attuazione dei principi del 'giusto processo'" è stato espresso dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio al "I° Forum Internazionale per lo sviluppo della giustizia elettronica", organizzato dall'Associazione Bancaria Italiana.
Il Capo dello Stato rileva che l'incontro costituisce una "importante occasione per un confronto - anche a livello europeo - sullo stato della innovazione tecnologica in ambito giudiziario e sui progetti e le iniziative in grado di ampliarne e migliorarne la utilizzazione. Più volte ho ricordato che la eccessiva durata dei processi mina la fiducia dei cittadini nel 'servizio giustizia' e compromette anche la capacità competitiva del nostro paese sul piano economico. Il recupero di una piena funzionalità del sistema esige scelte coraggiose che ne riducano i costi di gestione e ne semplifichino le procedure con il contributo di tutti gli operatori e di ogni altra realtà interessata, compresa quella imprenditoriale. Esprimo perciò vivo apprezzamento per l'impegno che l'ABI pone a tal fine, contribuendo a realizzare progetti di informatizzazione della giustizia - tra i quali il processo civile telematico - la cui sperimentazione ha dato risultati ampiamente positivi che impongono di proseguire lungo la strada intrapresa. Le professionalità e le risorse messe a disposizione dall'ABI, la fattiva cooperazione con le strutture ministeriali, la consapevole disponibilità dell'avvocatura e della magistratura consentiranno, ne sono certo, quello 'scatto' di efficienza del sistema che il paese attende da tempo".