Genova conferma la sua leadership

Alcune delle novità del Cinquantenario rizzardi_barca_296

di Luigi del Giudice

Genova conferma la sua autorevolezza e la sua leadership internazionale del Nautico nonostante un calo del 7,2% di presenze. Il dato, infatti, viene giudicato estremamente positivo dagli organizzatori, Fiera e Ucina (associazione cantieri navali italiani) in considerazione del particolare contesto economico e di quanto avvenuto nei primi giorni: manifestazioni e maltempo. Infatti, anche se la ripresa economica è fragile a livello mondiale, il Nautico mostra una buona vitalità e qualità commerciali e espositive di rilievo che si evidenziano con i 1.400 espositori, provenienti da 36 paesi, e l’offerta di prodotti: 2.300 barche di cui 500 nuove.

Un panorama vasto che è difficile a essere descritto puntualmente, che ha attratto il pubblico in particolare con le più piccole e le medie-piccole. Per questo, vi presentiamo una selezione di alcuni modelli esposti in anteprima.

L’incredible 50’, barca di poco più di 16 metri, che si pone a metà tra le altre della gamma. E’ una barca raffinata e lussuosa nell’interno cion motorizzazioni importanti (2XMAN R6 – 730 common rail) che consentono di raggiungere 44 nodi. La velocità di crociera è 37 nodi. Lo splendido motoscafo Italcraft Sarima, barca da sogno per realizzare sogni, tutta in vetroresina rinforzata, lunga 11,85 metri e larga 3,60, con 4 posti letto più 2.  Ha due motori entrobordo da 425 cavalli e due fuoribordo da 230. La velocità massima è sui 39 nodi, quella di crociera è di 30. Il costo si aggira sui 320 mila euro.

Una delle imbarcazioni che ha suscitato tanto interesse è l’Alfamarine, nelle versioni 60, 72 (di cui mostriamo il video) e 78. Sono scafi che mostrano con forza evidente l’energia e il dinamismo allo stato puro. Fanno pensare subito a barche da corsa più che altro per lo stile particolare, molto grintoso, anche se estremamente raffinato. La media, cioè la 72, supera di poco i 22 metri e mostra un design agile e compatto.

La carena è molto slanciata e le finestrature laterali hanno una linea aggressiva ed esclusiva. Ci sono, poi, le Granchi: Sixty 4 HT, Sixty 6 Flybridge e Sixty 6 Soft Top che sembrano riscrivere la storia dell’innovazione nautica. Le linee sono molto scultoree e contemporanee, quasi all’avanguardia, sempre eleganti con tocchi di raffinatezza. A bordo c’è un confort veramente lussuoso che si fa distinguere per la cura posta nei dettagli, che, in sintesi, è una caratteristica del cantiere da sempre per renderli prodotti di alta gamma.