Campagna di Save The Children


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Un 'Obiettivo' ancora lontano

L'Onu punta a dimezzare la mortalità infantile entro il 2015 bambini_nascita_296

Dimezzare il tasso di mortalità infantile è il quarto Obiettivo del Millennio, varato nel 2000 dalle 191 nazioni che fanno parte delle Nazioni Unite nell’ambito della Dichiarazione del Millennio.

Oggi, 8,1 milioni di neonati, quasi tutti in Africa e Asia, muoiono in tenera infanzia, spesso per cause banali e prevedibili. Nei suoi programmi di nutrizione, Save the Children punta su allattamento esclusivo al seno, distribuzione di macronutrienti, supporto economico a donne e famiglie, innovazione dei sistemi agricoli. Tra le altre soluzioni prospettate, la formazione di migliaia di operatori sanitari di comunità, per la diagnosi precoce di malattie infantili potenzialmente letali, quali dissenteria, malaria, morbillo, polmonite.

“Fino a non tantissimi anni fa anche in Italia la mortalità infantile e la malnutrizione erano un problema molto grave che però è stato superato e risolto alla radice ”, commenta Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children per l'Italia. “La verità è che la mortalità infantile e la malnutrizione possono essere vinte con semplici soluzioni e medicine ben conosciute e disponibili. Per questo Save the Children ha lanciato nel 2009 la Campagna Every One e ha deciso di impegnarsi concretamente a salvare 2.500.000 bambini entro il 2015, a raggiungere con programmi di salute e nutrizione circa 50 milioni di donne in età fertile e bambini a mobilitare 60 milioni di sostenitori in tutto il mondo. Vogliamo dire a gran voce e dimostrare che questa battaglia si può e si deve vincere”.