Nuovo Codice della strada


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Tre infrazioni, via la patente

Il nuovo regolamento approda alla Camera. Si inaspriscono le norme sulle minicar, banditi gli autovelox 'a tradimento' g

L'Italia è tra i primi posti in Europa dopo la Polonia per incidenti mortali. Obiettivo del governo, nelle nuove norme, è quello di aumentare i controlli e di rendere le sanzioni previste più efficaci. Approda domani alla Camera il nuovo codice della strada, che dovrà poi essere esaminato dal Senato. Ecco alcune delle novità:

TRE INFRAZIONI, VIA LA PATENTE - Se in un anno viene commessa per tre volte un'infrazione che comporti la detrazione di 5 punti non si potrà più ricorrere a corsi di recupero o pagare semplicemente una multa: bisognerà ricominciare da capo con la scuola guida e gli esami.

UNDER 21 - Nei primi tre anni di patente, quindi per gli under 21, il livello massimo di alcol nel sangue non sarà più quello consentito per tutti di 0,5 grammi per litro, ma sarà zero. Addio anche a una birra o un solo bicchiere di vino. Stessa regola anche per camionisti, tassisti e conducenti di autobus.

FOGLIO ROSA - Il foglio rosa si potrà prendere a 17 anni per chi ha già la patente A. Obbligatorio un corso di guida pratica di almeno 10 ore. Ad accompagnare l'aspirante patentato ci dovrà essere una persona in possesso di patente da almeno 10 anni. I neopatentati non potranno guidare auto di potenza superiore ai 70kW come i Suv.

MINICAR - Per guidare le minicar sarà necessario superare un esame pratico. Moltiplicate per 10 (fino a tremila euro) le multe per chi trucca le auto, che non possono superare i 45 km orari. "Ci sono modifiche - conclude Matteoli -. Abbiamo deciso di intervenire. Con troppa facilità vengono guidate le minicar. Io ho chiesto che aumentino i controlli affinché venga assolutamente rispettato il limite dei 50 all'ora. E' una macchinetta che se le supera non è più sicura".

AUTOVELOX - Banditi gli autovelox "a tradimento", che dovranno essere segnalati chiaramente e anticipatamente e niente ritiro di patente per gli over 80 che dovranno però sottoporsi a esami più frequenti per dimostrare di essere in grado di guidare.