Ambiente e natura


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Una minaccia per le coste romagnole

Quando attacca la cementificazione n

L'erosione minaccia il 25% delle coste romagnole: a rischio estinzione 32 chilometri di battigia su 131. Il dato è stato fornito da Goletta Verde di Legambiente. Tra le cause principali che provocano l'arretramento del litorale c'è quella naturale delle violente mareggiate, in aumento a causa dei mutamenti climatici, ma anche la cementificazione delle fasce costiere e il continuo sfruttamento dei fiumi nell'entroterra.

Da non sottovalutare anche la costruzione di briglie e il prelievo illegale di inerti dagli alvei dei corsi d'acqua che, di anno in anno, riducono sempre più l'apporto di sabbia e ghiaia sulle coste. Ad aggravare la situazione - secondo Legambiente - anche le case abusive, un fenomeno in crescita in Emilia Romagna (122 casi nell'ultimo anno, +14%). E la cementificazione selvaggia delle coste non risparmia neanche le aree di pregio lungo la fascia costiera del Parco del Delta del Po.