Nel 2009 tutti si attendevano una delle maggiori riduzioni di emissioni di gas serra degli ultimi 40 anni, soprattutto a causa della crisi economica. Ma così non è stato. Infatti mentre i paesi ricchi l'anno scorso hanno sicuramente ridotto la Co2, non è stato così per Cina e India che, di fatto, hanno annullato le riduzioni all'attivo dei paesi industrializzati.
E così le emissioni prodotte dai combustibili fossili nel 2009 sono rimaste costanti, per la prima volta dal 1992. A tirare le somme è una stima dell'Agenzia di valutazione ambientale olandese (Netherlands environmental assessment agency - PBL), secondo la quale l'anno scorso le emissioni nei paesi industrializzati è calata del 7%, contro un aumento di Cina e India, rispettivamente del 9% e del 6%, nonostante il raddoppio dell'energia solare ed eolica, per il quinto anno consecutivo.
L'Agenzia internazionale per l'energia (Iea) invece, aveva previsto per il 2009 il maggior calo raggiunto in 40 anni, con un taglio globale della CO2 del 2,6%.
Nel caso dei paesi industrializzati, spiega l'agenzia olandese, la diminuzione delle emissioni li ha aiutati negli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto.
L'anno scorso, il livello di emissioni combinate è stato del 10% inferiore a quello del 1990, quindi addirittura al di sotto del target di Kyoto. Insieme, ad eccezione degli Usa che non hanno ratificato il protocollo, i paesi sviluppati devono raggiungere una media di riduzione del 5,2% fra 2008 e 2012, rispetto ai livelli del 1990.
In ogni caso, ricordano gli esperti olandesi, il risultato ottenuto in termini di tagli di gas serra è legato alla crisi finanziaria. Gran parte dell'attività' produttiva e' stata sospesa, ma potrebbe ripartire presto in caso di una ripresa economica.
D'altro canto, raggiungere più facilmente il target di Kyoto significa anche non acquistare i cosiddetti 'crediti' di emissioni dai paesi in via di sviluppo, che di conseguenza avranno meno fondi da investire per la riduzione dei gas serra.
Cina e India rimangono comunque ancora lontane dai livelli di CO2 pro capite dei paesi industrializzati: nel 2009 la media di emissioni per abitante in India e' stata di 1,4 tonnellate ed in Cina di 6 tonnellate, mentre in Olanda ha toccato quota 10 tonnellate a persona e negli Stati Uniti quota 17 tonnellate.