Wimbledon 2010


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Rafael Nadal, re sull'erba

Secondo successo per lo spagnolo nadal_wimbledon_296

Rafael Nadal ha conquistato per la seconda volta il tormeo di Wimbledon, battendo in finale il ceco Tomas Berdych con il punteggio di 6-3, 7-5, 6-4. E adesso sono otto i titoli dello Slam: cinque Roland Garros, due Wimbledon e un Australian Open.

Nella graduatoria di tutti i tempi il primato di Federer, coi suoi 16 titoli, resta lontano ma lo spagnolo entra in un pantheon di campioni che racchiude Andre Agassi, Jimmy Connors, Ivan Lendl, Fred Perry e Ken Rosewell. Un passo nella storia.

Nadal aveva vinto il suo primo titolo sull'erba di Wimbledon nel 2008. Un mese fa aveva trionfato sulla terra battuta al Roland Garros ed è riuscito a ripetere l'accoppiata Parigi-Londra di due anni fa.

Nel 2009 Nadal non aveva partecipato a Wimbledon a causa di un problema a un ginocchio. Dalla finale del 2007, in cui era stato sconfitto dallo svizzero Roger Federer, con oggi ha inanellato una serie di 14 vittorie consecutive.

Contro Berdych, il fuoriclasse spagnolo ha lasciato poco spazio all'incertezza, dando sempre l'impressione di avere il pieno controllo del gioco. Il giocatore ceco, n. 13 al mondo, era alla sua prima finale a Wimbledon. Per arrivare alla sfida con Nadal, ha sconfitto il sei volte campione Roger Federer e il n. 3 al mondo Novak Djokovic.

''Per me è più che un sogno ma in ogni caso giocare questa finale e' sempre un sogno''. Sono queste le prime parole pronunciate in Tv dallo spagnolo Rafael Nadal subito dopo il suo successo al torneo di Wimbledon.

''Avere questo trofeo ancora tra le mie mani è stupefacente - ha aggiunto - anche lui (rivolto a Berdych) sta vivendo una stagione stupefacente, mi dispiace per oggi ma ti auguro buona fortuna per il resto della stagione''.

''Per me queste due settimane sono state fantastiche - ha detto dal canto suo il tennista ceco - (Nadal) è stato fortissimo ma è da due mesi che sta dimostrando di esserlo e oggi la vittoria se l'è meritata tutta''.

Nadal è arrivato alla gara valida per il titolo superando il giapponese Kei Nishikori (6-2, 6-4, 6-4), l'olandese Robin Haase (5-7, 6-2, 3-6, 6-0, 6-3), il tedesco Philipp Petzschner (6-4, 4-6, 6-7, 6-2, 6-3), il francese Paul Henri Mathieu (6-4, 6-2, 6-2), lo svedese Robin Soderling (3-6, 6-3, 7-6, 6-1) e l'inglese Andy Murray (6-3, 7-5, 6-4).