SudAfrica 2010


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L'Olanda elimina il Brasile

Vince 2-1 e vola in semifinale sneijder_esulta_olanda_296

Il Brasile domina per un'ora, poi perde testa e partita. L'Olanda rischia il tracollo, poi rimonta e vola in semifinale con merito. Trascinati da Wesley Sneijder e Arjen Robben, gli arancioni recuperano lo svantaggio iniziale e vincono 2-1: il primo quarto di finale dei Mondiali si trasforma in una colossale sorpresa, con la clamorosa bocciatura della selecao che finisce k.o. e se ne va a casa. Il Brasile segna subito e domina per quasi un'ora. Quando l'Olanda trova il pareggio, con un pizzico di fortuna, la gara cambia volto. In campo resta solo la squadra di Bert Van Marwijik, che completa l'impresa e continua a sognare. Il verdetto e' incredibile se si considera il copione che le due squadre offrono per quasi 60 minuti. Pronti, via e il Brasile e' gia' padrone. Al 7' Dani Alves scappa a sinistra e offre a Robinho un pallone da spingere in rete. Tutto inutile: il fuorigioco c'e' e il guardalinee sbandiera. L'azione e' un campanello d'allarme.

Al 9' la retroguardia arancione si sbriciola, consentendo a Felipe Melo di disegnare un''imbucata' di 30 metri per Robinho: stavolta e' tutto regolare, 1-0. L'Olanda, in tilt, prova a scuotersi con Kuyt: diagonale insidioso, Julio Cesar e' attento. In un match caratterizzato da colpi proibiti a centrocampo, con van Bommel e Felipe Melo in evidenza, i verdeoro riescono a gestire il gioco senza concedere troppo agli avversari. Quando conquistano palla, gli uomi di Dunga ripartono a tutto gas senza trovare veri ostacoli. Al 30' il raddoppio sembra cosa fatta. Kaka' riceve palla al limite dell'area e cerca l'incrocio con un dosato destro a giro: Stekelenburg e' prodigioso, vola e devia. Dall'altra parte, Julio Cesar deve sporcarsi i guanti al 35' per bloccare una punizione di Sneijder: nel duello tutto interista, il portiere ha la meglio senza problemi.

L'estremo difensore fa una figura pessima al 53' con la determinante collaborazione di Felipe Melo. Sul cross di Sneijder, il centrocampista salta per deviare un cross. Julio Cesar non chiama la palla: autorete e 1-1. Il Brasile si trova a dover ricominciare da zero in un match che cambia radicalmente volto. I verdeoro faticano a ripartire e sbandano contro avversari che sognano la rimonta completa. Robben fa quello che vuole sulla fascia, l'Olanda gioca meglio e con merito accende la freccia al 68'.

Kuyt mette la testa sul corner proveniente da destra e Sneijder, ancora decisivo, e' puntuale all'incornata-bis: 2-1 e Olanda avanti. Il Brasile avrebbe il tempo per provare a raddrizzare la gara. La testa, pero', non c'e' piu'. La dimostrazione arriva al 73': Felipe Melo stende l'indemoniato Robben e lo calpesta, espulsione sacrosanta. In inferiorita' numerica, la selecao si affida quasi esclusivamente ai calci piazzati. Stekelenburg non sbaglia nulla, l'Olanda fa festa. Il Brasile esce a testa bassa, Dunga si prepara a salire sul banco degli imputati. Da perdente.