Primo Levi per l'analisi del testo, le foibe per il tema storico, il ruolo dei giovani nella politica, ma anche la musica, la ricerca della felicità e l'inquietante interrogativo 'Siamo soli?', insomma quello che per semplicità tra i maturandi viene definito 'il tema sugli Ufo'. Sono questi gli argomenti proposti ai candidati nella prima prova della maturità che coinvolge quest'anno 500.694 studenti.
Le tracce partono con la prefazione del brano di Primo Levi 'La ricerca delle radici', facendo riferimento ai capisaldi della formazione dello scrittore e chiedendo ai ragazzi di indicare quali sono stati i libri e gli autori che ne hanno determinato la formazione. Per l'ambito artistico-letterario si parla invece di 'Piacere e piaceri' fra testi di D'Annunzio e Leopardi e dipinti di Botticelli, Picasso e Matisse. Sul fronte socio-economico il titolo evoca un film di Muccino, 'La ricerca della felicità' mentre su quello storico-politico l'argomento selezionato riguarda i giovani e la politica, un tema che è piaciuto molto al ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, curiosa di leggere quel che hanno scritto i ragazzi sull'argomento.
La traccia scientifica che pone l'interrogativo 'Siamo soli?' ha offerto ai candidati un nutrito pacchetto di documenti che spaziano dal campo della filosofia a quello della scienza, proponendo scritti di Kant e Stephen Hawking. Per la prima volta nella storia della maturità si parla di Foibe (tema storico) e c'è anche una traccia dedicata al ruolo della musica nella società contemporanea.
Come negli anni passati gli studenti hanno potuto scegliere tra l'analisi di un testo letterario, la produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale (questi due scelti tra i diversi ambiti di riferimento: storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico) e un tema di argomento storico o di attualità. Quanto alle 'fughe di notizie' quest'anno, a detta dei siti studenteschi, sono diminuite. Febbrile, come sempre, invece la ricerca di aiuto sul web.