“Siamo contenti di poter mostrare domenica a tutto il mondo, e non solo a personaggi famosi, il nostro lavoro. A noi due interessa che a Palazzo Marino arrivi non solo Monica Bellucci, ma il signor Brambilla, per fargli capire cosa abbiamo fatto in questi anni e dove vogliamo andare in futuro”. A parlare sono Domenico Dolce e Stefano Gabbana, che celebrano i 20 anni dalla loro prima sfilata per la moda uomo. Sabato scorso hanno inaugurato a Palazzo Marino una mostra sulla loro attività che da ieri è aperta al pubblico. Tra multimedialità e tradizione, presente il sindaco Letizia Moratti, sono stati sintetizzati i momenti salienti della loro storia. In segno di riconoscenza per essere stati accolti affettuosamente dalla città, quando 20 anni fa cominciarono la loro avventura di stilisti, portandosi dietro le suggestioni della loro Sicilia, e i simboli che li hanno resi famosi nel mondo, dalle coppole, alle canottiere bianche, al carattere artigianale dei loro impeccabili capi di sartoria, contribuiranno al restauro della Sala del Trono di Palazzo Reale. E l’incanto e i simboli della terra siciliana scorrono a fiumi anche nella loro nuova collezione: ancora le famose coppole, le canotte, i maglioni che cadono morbidi e disordinati come le reti di pescatori. Non mancano il “total white” e il “total black”. E per il gran finale in scena 90 modelli tutti in smoking… e il sogno continua.
Ma Dolce & Gabbana non sono i soli a festeggiare l’anniversario della loro attività. Come non ricordare i cento anni di Ermenegildo Zegna!La griffe sfila lunedì mattina alla Triennale, stessa location scelta per la mostra:”Ermenegildo Zegna, dalla fabbrica del tessuto alla fabbrica dello stile”. Sarà aperta al pubblico da martedì 22 giugno.
E ancora i 65 anni di attività di Brioni. Sempre il 22 giugno a Castello Sforzesco i festeggiamenti alla presenza di Andrea Perrone, amministratore delegato della maison e centinaia di ospiti.
Anno magico per la moda questo 2010. Roberto Cavalli festeggia i suoi primi 40 anni di attività. Lo stilista toscano porta in scena la sua collezione arricchita di pennellate di rosso benaugurante.
(R. P.)