Si ripassa freneticamente, ma si studiano anche escamotage per portare a casa un buon risultato senza troppa fatica. Nel mettere a punto i trucchetti salva-esame i ragazzi preferiscono affidarsi alle tecniche tradizionali di copiatura, più sicure ed efficaci, rispetto che rifugiarsi nelle nuove tecnologie.
E' quanto emerge da un sondaggio condotto da Skuola.net. Il 71,3% dei maturandi si affiderà, infatti, al classico bigliettino nascosto ovunque. Soltanto il 28,7% opterà per la tecnologia. Insomma, ci sono certe tradizioni che pur tramandandosi da decenni riescono a mantenere sempre una viva attualità.
E dunque i bigliettini scritti a mano o, meglio, le fotocopie miniaturizzate, restano il miglior alleato. E per i nascondigli c'è solo da scegliere. L'ever green per eccellenza rimane il vocabolario con la sua capacità di adattarsi a diverse tecniche: annotazioni con matita leggera, bigliettini nascosti nel dorso, foglietti stampati con lo stesso carattere per mimetizzarsi perfettamente una volta appiccicati sulle pagine. Sempre in gran voga anche la tecnica del rotolino: si prende un foglio di carta traslucida per geometri, ci si scrive sopra tutto quello che potrebbe servire, si arrotola mezza striscia in un senso e l'altro capo nel senso opposto in modo da avere due rotolini che si toccano, si fissano con un elastico nel mezzo e poi basta far scorrere tra le dita il rotolino e il compito è fatto. Quasi tre studenti su dieci preferiscono tuttavia l'high tech e ritrovati supertecnologici come l'orologio con display attrezzato ad hoc o la penna laser.