SudAfrica 2010


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La Germania travolge l'Australia 4-0
Vince il Ghana, l'Africa balla

La giovane Germania di Loew debutta con un risultato perentorio a spese di una modesta Australia e fa subito paura. Nella terza giornata anche Algeria-Slovenia (0-1) e Serbia-Ghana (0-1) m

 

La giovane Germania di Loew debutta con un perentorio 4-0 a spese della modesta Australia che la proietta al comando del girone C insieme al Ghana.        

Prima azione e subito tedeschi in vantaggio con un gran sinistro di Podolski (8') . La Germania, padrona del campo, raddoppia al 26' con un colpo di testa di Klose che anticipa l'ingenuo Schwarzer. A inizio ripresa debole reazione dell'Australia che reclama un rigore (braccio di Mertesacker). Poi viene espulso Cahill (56') e per gli australiani cala la notte.La Germania può così dilagare con Muller (68') ed il nuovo entrato Cacau (70').               

Algeria-Slovenia, seconda 'papera'
Anche la seconda partita del girone C del Mondiale sudafricano ha visto in primo piano la papera di un portiere. La Slovenia supera l'Algeria grazie a un goffo tentativo di parata di Chaouchi a poco più di 10' dalla fine (è accaduto all'inglese Green contro gli Usa). Il gioco migliore lo fa vedere la squadra maghrebina, che chiama più volte in causa Handanovic. Anche l'estremo algerino ha lavoro da sbrigare. La svolta nella ripresa. Nell'Algeria entra il 'senese' Ghezzal che si rende pericoloso, ma si fa espellere dopo 15' per doppia ammonizione. L'Algeria prova a tener palla, ma la Slovenia segna con Koren.

Il Ghana batte la Serbia
Vince il Ghana sul rettilineo finale, perde una Serbia a dir poco deludente. Senza un frizzante ultimo quarto d'ora, sarebbe stato il trionfo della noia.

Il 1° tempo è poca roba, zero le occasioni da rete. Serbi lenti e prevedibili: una buona punizione di Kolarov, fine. Ghanesi più intraprendenti, pericolosi Asamoah e Gyan. La ripresa ha più cose da raccontare. Ayew spreca di testa da due passi, poi espulsione di Lukovic e miracolo di Kingson su Krasic. A ruota capocciata di Vidic appena alta. Ma è un assurdo mani di Kuzmanovic a regalare a Gyan (che prenderà anche un palo) il rigore che all'85' decide il match.