Degenerazione e danni irreversibili sul cervello adolescente che si restringe: è quel che succede quando un giovane va in discoteca e 'manda giù' una grossa quantità di alcol. La pratica, nota come 'binge drinking', è sempre più diffusa tra gli adolescenti.
Uno studio pubblicato sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze 'Pnas' ed eseguito su scimmie in 'età adolescenziale', mostra infatti che il cervello sottoposto per meno di un anno a 'binge drinking' subisce gravi danni soprattutto a carico dell'area della memoria e dell'orientamento spaziale, l'ippocampo.
Gli esperti dello Scripps Research Institute di La Jolla hanno dato una bevanda alcolica, camuffata con succo di agrumi (come le bevande alcoliche aromatizzate - chiamate alcopop - che spesso segnano l''iniziazione' dei giovani all'alcol), a un gruppo di giovani macachi che potevano berne a piacimento per un'ora al giorno. Dopo 11 mesi di binge drinking nell'ippocampo si osserva diminuzione delle cellule staminali neurali e degenerazione di neuroni. Lo studio, diretto da Chitra Mandyam, è una dimostrazione degli effetti del binge drinking sugli adolescenti.