Tremonti: gestiamola insieme
Appello del ministro agli Enti locali. 'Costi standard per la sanità con le Regioni'. Poi l'incontro con le parti sociali. Nel pomeriggio atteso il varo del CdM
"Questa non è una Finanziaria qualsiasi dobbiamo gestirla tutti insieme". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Tremonti all'incontro con gli Enti locali, le Regioni e l'Anci sulla Manovra, incontro propedeutico al Consiglio dei ministri per il varo del decreto.
"Stiamo lavorando con le Regioni ai costi standard per la sanità", ha detto il ministro, che ha confermato anche "il congelamento triennale dello stipendio per i dipendenti pubblici". Per le pensioni di invalidità "torneremo ai vecchi criteri rigorosi", ha assicurato.
Il Consiglio dei ministri è convocato a Palazzo Chigi nel pomeriggi alle ore 18. All'OdG il decreto su misure urgenti per stabilizzare la finanza. In mattinata incontri sulla manovra a Palazzo Chigi. Il governo sta incontrando i rappresentanti degli enti locali. Subito dopo l'incontro con le parti sociali.
Previsti anche tagli ai partiti
Sostanziale via libera alla manovra da parte della consulta economica del PdL. Durante la riunione, riferiscono alcuni partecipanti, è stata lasciata la porta aperta su possibili ritocchi.
In particolare restano alcuni punti da definire come:tagli a remunerazioni dei manager pubblici, riduzione del finanziamento ai partiti, la tracciabilità dei pagamenti in contanti e infine le risorse da destinare a Roma capitale.
Tra le misure che il governo si appresta a varare: in arrivo il ticket e il pedaggio sui raccordi autostradali; stretta sulla spesa in materia di invalidità.
La scure dei risparmi arriva anche sui partiti. Il ministro del Tesoro Tremonti, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti alla consulta economica PdL, ha infatti annunciato il dimezzamento del contributo di 1 euro per ogni cittadino iscritto nelle liste elettorali e la soppressione dei rimborsi in caso di scioglimento anticipato del Parlamento. Ridotte le spese per Quirinale, Senato, Camera e Corte Costituzionale. I risparmi andranno alla Cig.
Questi citati sono alcuni dei punti salienti di quella che sarà la manovra economica da 24 miliardi che oggi sarà approvata dal Consiglio dei ministri.
Fra le altre misure che il governo si appresta a varare:
* il tetto a 5.000 euro per i pagamenti in contanti; obbligo di fattura telematica oltre i 3.000 euro;
* salgono tasse sulle stock option, le azioni date ai dirigenti delle società, ma anche sui "bonus" dei manager e dei banchieri che eccedono il triplo della parte fissa della retribuzione;
* resterebbe escluso il condono edilizio. Confermata invece la sanatoria sugli immobili fantasma;
* Irap zero per nuove imprese al Sud
Letta: nella manovra sacrifici duri
La Manovra economica del governo contiene "una serie di sacrifici molto pesanti, molto duri che siamo costretti a prendere, spero in maniera provvisoria, con una temporaneità anche già definita, per salvare il nostro Paese dal rischio Grecia. Capiamolo così e ci capiamo tutti". Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Letta.
"Si tratta di una manovra straordinaria", "che ci è imposta dall'Europa così come per tutti gli altri Paesi, dalla Spagna al Portogallo, dalla Francia alla Gran Bretagna, alla Germania, che stanno adottando provvedimenti nel disperato, ma spero vittorioso tentativo, di scongiurare una crisi epocale".
Napolitano: i sacrifici siano equi
Per affrontare la grave crisi che ha colpito l'euro "in tutta Europa occorre ridurre il debito pubblico, occorrono sacrifici distribuiti con equità tra i cittadini". Così il presidente della Repubblica Napolitano, a Washington.
E sulla manovra economica: "Bisogna mettere nel conto anche le proteste, che fanno parte della democrazia. Quel che è importante è che le decisioni siano prese responsabilmente dalla maggioranza ed io spero siano condivise dalle forze di opposizione in Parlamento, nel comune interesse".