Inter dopo il trionfo incognita futuro

Mourinho parla già da madridista mourinho_addio_296

Mourinho già parla da tecnico del Real e ripete quello che già aveva accennato prima della gloriosa finale di Madrid.

"Sono capace di vincere la Champions con il Real Madrid, mi piacerebbe essere il primo a completare il grande slam in Inghilterra, Italia e Spagna. Sarà un'enorme sfida provare a contendere la Liga al Barcellona che ha sfiorato i 100 punti, ma la rosa del Real ha qualità. Ronaldo per esempio non è felice perché non ha conquistato titoli. Per essere come Pelè o Di Stefano deve solo vincere". Intanto prepara la lista della spesa in cui c'è Maicon che avrebbe risposto: "Se mi vuoi vengo".

Non sono solo le dichiarazioni di Mourinho a far capire che il tecnico è praticamente del Real, ma secondo la stampa spagnola le trattative reali sono già in corso.

L'agente di Mou, Jorge Mendez, è al Santiago Bernabeu per chiudere un negoziato già avanzatissimo. Resta solo l'incontro risolutivo con il presidente Moratti che lo lascerà andare anche se non è intenzionato a rinunciare alla penale di 16 milioni. D'altra parte in questo momento il danaro si appresta a piovere nelle casse nerazzurre: tra premi Champions, incassi e sponsorizzazioni a Via Durini arriveranno 100 milioni.

Scattato il toto-allenatore
Il dopo Mourinho comincia quando i postumi della festa sono ancora da smaltire. Squadra e coppa sono arrivati a Milano senza l'ormai ex allenatore, rimasto a Madrid per definire il suo pas- saggio alla corte di Florentino Perez. C'è subito da trovare un successore al portoghese. In tribuna al 'Bernabeu' c'era tra gli invitati nerazzurri Sinisa Mihajlovic. E' lui il futuro?

Tramontati grandi nomi come Fabio Capello, ai Mondiali con l'Inghilterra, e Guus Hiddkink, sulla panchina turca, ha perso terreno anche l'ipotesi Guardiola La dirigenza interista è abbottonata, ma la decisione va presa in fretta.