Le cattive abitudini prevengono la depressione, ma accorciano la vita

Fumare, bere, mangiare in eccesso: sono meccanismi che scattano per combattere lo stress v

Quando si è sempre sotto stress, si tende a fumare e bere di più, consumare droghe e mangiare in eccesso. Comportamenti che aiutano a prevenire la depressione, ma a un prezzo molto alto perché accorciano la vita. A sostenerlo sono i ricercatori dell'Università del Michigan, in uno studio pubblicato sull'American Journal of Public Health. Secondo la ricerca le cattive abitudini anti-stress innescano una sorta di 'cascata biologica' che previene la depressione, ma ciò ha un prezzo: questi comportamenti, uniti a precarie condizioni di vita, aumentano la mortalità soprattutto verso i 50 anni.

Ad esempio il 60% delle donne nere di 40 anni in America è obeso. "Questo - si afferma nello studio - non dipende solo dalla debolezza di carattere, ma si tratta di una strategia anti-stress". I ricercatori sostengono che "la gente prende cattive abitudini per motivi funzionali, non per debolezza di carattere o ignoranza. Abbiamo visto che il legame tra eventi stressanti e depressione varia a seconda del livello dei comportamenti poco salutari. In particolare le cattive abitudini proteggono dalla depressione soprattutto chi vive in condizioni di maggiore povertà, come gli afroamericani, a differenza dei bianchi". Molti neri si trovano infatti in condizioni precarie e ambienti difficili. "Per affrontare tutto ciò - continua lo studio - la strategia più facile per affrontare lo stress è assumre qualche cattiva abitudine. Si tratta dello stesso meccanismo che contribuisce ad alcuni problemi mentali che coinvolgono l'asse ipotalamo-ipofisi e ghiandole surrenali".