Passato il rigore dell'inverno,Perugia, riscaldata da un sole primaverile, si trasforma in una meta privilegiata per una vacanza tra natura arte e religione. Inoltre, la città umbra dal 21 al 25 si trasforma nella capitale internazionale del giornalismo, con un festival giunto ormai alla sua quarta edizione.
Tantissimi appuntamenti con le firme celebri della carta stampata e i volti noti del giornalismo di casa nostra e le star internazionali. Dal direttore di Repubblica Ezio Mauro a quello della Stampa Mauro Calabresi, passando per il premio Pulitzer Dexter Filkins, per concludere con il premio Nobel Al Gore.
Tra un evento e un altro, passeggiare per le strade che salgono e scendono di Perugia è un piacere. Siamo circondati da secoli di storia e di arte, scritti nelle facciate dei palazzi e delle chiese. Luoghi che nascondono autentici tesori come la piccola cappella di San Severo che conserva in pochi metri un affresco di Raffaello e uno del Perugino.
Lungo Corso Vannucci, osserviamo lo struscio dei perugini tra negozi e caffè tradizionali, che offrono le delizie culinarie del luogo. Da assaggiare, anche se fa caldo, una buona tazza di cioccolata artigianale. Da visitare sempre sul Corso la Galleria nazionale, che conserva capolavori che farebbero impallidere anche qualche museo più blasonato. All'interno, opere del Perugino, Arnolfo di Cambio, il Pinturicchio e la geometrica perfezione di Piero della Francesca.