La Libia si è aperta da poco al turismo e perciò è il meno "sfruttato" nel Nord Africa, sebbene offra grandissime attrattive con siti archeologici greci e di straordinario interesse. Tra questi, Leptis Magna, Cirene e la stupenda area del deserto sahariano, con le sue magiche oasi.
Nel Sahara vivono pacificamente Berberi, Tuareg e Arabi in un'oasi un tempo definita "La perla del deserto",uno dei nodi carovanieri più importanti ai confini con la Tunisia e l'Algeria. Un luogo dove si può rivivere l'antica atmosfera del deserto è Ghat, unica città del Sahara ad essere stata abitata da un'etnia nomade e molto famosa, quella dei Tuareg, gli "uomini blu".
Ghat, situata in una valle stretta tra due catene montuose, quella dell'Akakus e quella di Tassili, era conosciuta fin dall'epoca romana come stazione commerciale per le carovane che attraversavano il Sahara. Da visitare la Medina, posta lungo il fianco di una collina sormontata da un vecchio forte italiano.
Oggetto di numerosi studi e pubblicazioni sono le stazioni rupestri di Wadi Mathandosh. Famose le incisioni sulla roccia che danno una interessante testimonianza sulla fauna e sulle genti che un tempo abitarono il deserto. Il nascere della pittura rupestre si può collocare nel Neolitico.
A est di Ghat si trova l'Akakus, un'area archeologica molto vasta, dove si possono ammirare canyon, pinnacoli, archi e torri di arenaria scura scavati dall'azione millenaria del vento. Per gli appassionati, consigliamo i trekking a piedi e indimenticabili notti sotto le stelle.