Il nuovo centrale, un gioiello da 10.400 posti
Inaugurazione con un big del torneo maschile
Il vero esordiente della 69^ edizione degli Internazionali d’Italia sarà un colosso di acciaio e cemento che incornicia elegantemente lo spazio di terra rossa su cui è disegnato il campo. Il nuovo “Centrale” del Foro Italico si staglia oltre il “Pietrangeli”, mostrandosi ai curiosi fra viale delle Olimpiadi e viale dei Gladiatori. Ospiterà fino a 10.400 spettatori e verrà ufficialmente inaugurato il 27 aprile dal presidente del Coni Petrucci, a torneo in corso. I primi incontri, tuttavia, si disputeranno il 25. Per la première assoluta è previsto un incontro con uno dei migliori del ranking (per sapere chi bisognerà aspettare i sorteggi e il calendario delle partite).
I lavori, che hanno comportato l’abbattimento del vecchio impianto e che si sono intersecati con le opere che hanno interessato i Mondiali di Nuoto dello scorso anno, sono durati circa due anni. “E’ la prova che quando ci si mette fra persone serie i risultati concreti si ottengono in breve tempo”, ha detto Gianni Petrucci intervenendo alla presentazione del torneo. Il n.1 del Coni si è anche concesso una battuta sulla presunta scarsa capienza della struttura: “Dicono che è piccolo? Significa solo che sono stati venduti tutti i biglietti. Cioè che si tratta di un grande successo”. In effetti, alcuni settori erano già esauriti sei settimane prima dell’inizio del torneo e la prevendita ha registrato il 30% in più.
Costo dell’opera 28 milioni di euro, investimento effettuato da Coni Servizi spa. “Questo ‘Centrale’ è il coronamento degli sforzi fatti finora”, ha detto Raffaele Pagnozzi, segretario generale del Coni e amministratore delegato di Coni Servizi. Ovviamente lo stadio è in piena linea con i parametri imposti dall’Atp per i Master 1000, a chiudere idealmente le polemiche su un possibile spostamento della competizione da Roma. La struttura, su due anelli, è elegante e sinuosa, vista dall’interno. Elementi di cristallo punteggiano i due anelli che accoglieranno gli appassionati. Un modo degno per ricordare che sono 75 anni che gli Internazionali d’Italia si disputano al Foro Italico e per festeggiare i 100 anni di vita della Federazione italiana tennis. Per il prossimo anno è previsto un ulteriore arricchimento dell’impianto, con il completamento della lounge per i giocatori e delle aree riservate alla stampa.