Lo spettacolo del Foro Italico parte con gli uomini. Dopo le qualificazioni, domenica 25 il nuovo ‘Centrale’ sarà inaugurato da un incontro del primo turno. Sicura la presenza di un superbig (Federer? Nadal?). Per sapere chi bisognerà aspettare il sorteggio di sabato in Campidoglio e la strutturazione degli incontri di giornata. Certo è che nessuno dei migliori manca all’appuntamento di Roma. Rafa Nadal si è addirittura concesso una settimana di riposo dopo la vittoria di Montecarlo (incredibile a dirsi, per uno come lui, il primo successo dopo undici mesi, ovvero dopo Roma 2009) per arrivare tonico al Foro Italico.
Nutrita la schiera di quanti vogliono impedire la cinquina, anche se non consecutiva, allo spagnolo. Si comincia con Roger Federer, mai vincitore e due volte finalista sulla terra rossa di Roma. Poi c’è Novak Djokovic, vincitore nel 2008 (su Wawrinka), sconfitto l’anno scorso per mano di Nadal. Sempre temibili, se in forma, Andy Murray e Nikolay Davydenko. Forfait in extremis di Roddick e Gonzalez. Per i colori azzurri, Seppi e Fognini sono direttamente in tabellone. Le wild card sono andate a Starace, Lorenzi, Bolelli e Volandri.
La settimana successiva tocca al torneo femminile. Per l’ultima volta i tornei si svolgono separatamente. Dall’anno prossimo ci sarà il ‘combined event’. Anche fra le donne ben poche le assenze delle big. Anzi, è rientrata quella di Serena Williams, inizialmente non iscritta. La n.1 del ranking Wta usufruirà di una wild card messa a disposizione dall’organizzazione. L’anno scorso il titolo andò alla russa Dinara Safina, che superò in due set la connazionale Svetlana Kuznetsova. Tante le concorrenti che vogliono impedirle il bis: dalle sorelle Williams, alla danese Wozniacki, attuale n.2 del ranking, fino alla stessa Kuznetsova. Per non parlare della serba Jelena Jankovic, che la doppietta l’ha ottenuta con i titoli 2007 e 2008. E ci sono anche le belghe Justine Henin e Kim Clijsters.
Più nutrite, in questo tabellone, le speranze italiane. Flavia Pennetta è n.15 del ranking, seguita a due posizioni da Francesca Schiavone. Entrambe hanno vinto un torneo del circuito Wta ad aprile. Per entrambe i quarti si presentano come un obiettivo abbordabile, visto anche l’ottimo stato di forma dell’ultimo periodo. Un passetto oltre, le semifinali, sarebbe un traguardo augurabile. Ma la pattuglia azzurra annovera anche Roberta Vinci (finalista a Barcellona e sconfitta proprio dalla Schiavone), Sara Errani e Tathiana Garbin, oltre ad Alberta Brianti e Maria Elena Camerin, per limitarsi alle giocatrici incluse nelle prime 100 posizioni del ranking Wta.