Balotelli, dentro o fuori?

Sul campo di San Siro contro il Barcellona ennesima serata tormentata per il nerazzurro, sempre più vicino alla rottura con l'Inter v

Ennesima serata tormentata per Mario Balotelli , sempre più vicino alla rottura con l'Inter. Tutti da dimenticare i suoi quindici minuti in campo contro il Barcellona, per non dire di quanto successo dopo la partita. Mandato in campo nel finale da Mourinho, l'attaccante si è attirato fischi e insulti dal pubblico, che ha mal digerito qualche suo errore e un atteggiamento ben sotto la soglia di intensità con cui stavano giocando i compagni. Errore e giù fischi. Errore e giù fischi. Quando poi Balotelli ha tentato il gol con un tiro quasi da metà campo, l'insoddisfazione del pubblico è esplosa. ''Sporco milanista'', l'insulto meno volgare che si è sentito in tribuna fra i fischi assordanti. L'attaccante ha risposto indicando tutte le tribune del Meazza indirizzando una serie di 'vaffa...' e 'figli di p...', come si è colto dal labiale nelle immagini televisive. Poi, al fischio finale, Balotelli si è levata la maglia e l'ha gettata a terra (Stankovic per nasconderla se l'è infilata nei pantaloncini, poi ha commentato dicendo che ''Mario è ancora un bambino'') e si è avviato negli spogliatoi dribblando Gabriele Oriali che tentava di calmarlo. ''Mi dispiace, ma capisco il pubblico perché tutti gli altri giocatori avevano dato tutto in campo mentre Balotelli ha avuto quell'atteggiamento: è successa una cosa brutta'', ha detto Mourinho, assicurando che non si farà problemi a mandarlo in campo al Meazza sabato contro l'Atalanta. Nello spogliatoio è stato duro il confronto fra Mario e alcuni compagni. ''Materazzi voleva ammazzarlo, mai vista una cosa del genere'', ha raccontato Zlatan Ibrahimovic. Duro il commento anche di capitan Zanetti: ''il suo gesto è stato una nota stonata. Dispiace che si possa rovinare una festa come questa con un gesto del genere. Mario deve capire tante cose, come stare tranquillo e fare ciò che sa, ovvero giocare a pallone''.

Oltre le parole sono andati alcuni tifosi, che hanno atteso Balotelli nei pressi della sua auto nel garage dello stadio. Uno gli ha tirato un ceffone ed è iniziato un parapiglia. Per placare gli animi sono intervenuti il presidente Massimo Moratti e il dirigente Marco Tronchetti Provera. ''Mario e' un ragazzo, questa sera voglio pensare soprattutto alla vittoria ma credo dia qualcosa che si rimarginerà ed è una lezione di vita che potrà essergli utile'', ha osservato Moratti, che probabilmente prendera' provvedimenti contro il giocatore nei prossimi giorni.

Tifosi in rivolta sul web
''Spero che lo vendiamo''. ''Non voglio più rivederlo a San Siro''. ''Vergognati! E via subito!''. Il popolo interista sul web ha emesso il suo verdetto, quasi all'unanimità: nessuno o quasi giustifica Mario Balotelli per l'atteggiamento tenuto ieri, nel match di Champions League che l'Inter ha vinto 3-1 contro il Barcellona. L'attaccante, entrato a 20' dalla fine della partita, ha risposto con gesti e insulti ai fischi del pubblico. Al termine della gara, poi, ha gettato platealmente a terra la maglia. ''Nessun tipo di alibi'', è uno dei tantissimi messaggi nella discussione ospitata da Interfans.org, uno dei forum piu' frequentati dai tifosi nerazzurri. ''Abbiamo rischiato il prendere il secondo gol per colpa sua che camminava, andava per margherite sul campo'', evidenziano i più critici. C'e' chi spera nelle scuse del calciatore e chi invece ha perso la pazienza. ''E' chiaro che non ha la testa, la situazione sara' sempre la stessa'', scrive un navigatore. E c'è chi invita il giovane attaccante a una riflessione 'profonda': ''Se non hai voglia neanche di giocare una semifinale contro il Barca mi sa che hai sbagliato lavoro''.

Facchetti jr.: 'Serve una presa di posizione'
Anche se non ha voluto esprimersi nel merito degli atteggiamenti tenuti da Mario Balotelli al termine della partita Inter-Barcellona di ieri sera, Gianfelice Facchetti ha riconosciuto la necessità di una presa di posizione da parte della società per risolvere il caso dell' 'enfant terrible' nerazzurro da qui alla fine della stagione. ''Una presa di posizione va fatta'', ha osservato il figlio dell'ex presidente dell'Inter, al termine della presentazione a Milano di un progetto per la prevenzione dei tumori lanciato dalla Fondazione che porta il nome del padre. ''Sono cose di cui si discute da tutto l'anno - ha osservato Facchetti - e la situazione è delicata. Prenderanno provvedimenti, almeno per arrivare in modo utile alla fine della stagione''. Facchetti junior ha scelto di non interferire nelle decisioni che la società di via Durini prenderà nei riguardi di Mario Balotelli, ma ha comunque sollevato dubbi sull'efficacia di un'eventuale punizione di tipo economico. ''Bisognerà valutare - ha osservato - se una multa sia davvero la cosa più intelligente e costruttiva''.

Petrucci: "Si assuma le sue responsabilità"
''Non voglio fare la morale. Balotelli è responsabile di quello che fa e deve assumersi le proprie responsabilità. Spero se ne renda conto''. Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, preferisce non entrare nel merito dopo il nuovo caso Balotelli, che ieri nel corso di Inter-Barcellona ha prima insultato, dopo aver ricevuto alcuni fischi, i tifosi nerazzurri, e poi nel finale gettato via la maglia.