Informazione


Stampa

Perugia capitale del giornalismo

Dal 21 al 25 aprile quarto appuntamento con il Festival h

di Luca Garosi

Cinque giorni di incontri e dibattiti, tavole rotonde, interviste, presentazioni di libri, seminari, documentari e mostre. Si sta per alzare il sipario sulla quarta edizione del Festival Internazionale di giornalismo di Perugia che si svolgerà dal 21 al 25 aprile. Sono oltre 100 gli eventi che vedranno protagonisti 300 giornalisti ed esperti che arriveranno nel capoluogo umbro per discutere di giornalismo, di attualità e di problemi dell’informazione.

Il “motore” del Festival saranno 200 volontari, studenti e appassionati tra i 15 e i 26 anni provenienti da diversi paesi. Si tratta di una vera e propria community, nata e organizzata attraverso i social network (Twitter e Facebook su tutti), che vive dentro e fuori la rete.

I teatri e le sale antiche dei palazzi storici del centro medievale di Perugia ospitano tutti gli eventi che sono ad ingresso gratuito. Molti appuntamenti saranno in live streaming e si potranno scaricare i video degli eventi gratuitamente dalla webtv del Festival.

L’appuntamento più atteso è quello con Al Gore, vice presidente Usa e premio Nobel, che parlerà dell’esperienza di Current tv, primo network televisivo internazionale di informazione indipendente da lui fondato nel 2005.

A Perugia anche Paul Steiger, fondatore e direttore di Pro Pubblica, agenzia di giornalismo investigativo, prima testata online a ricevere il Premio Pulitzer.

In collaborazione con la Columbia Journalism Review di New York si svolgeranno quattro incontri sul tema Press forward: dialoghi sul futuro dell’informazione con moderatori Justin Peters (direttore CJR online e Megan Garber (CJR).

Sono quattro le mostre allestite nella splendida cornice della Rocca Paolina. La mostra inedita “The Rights of Children” tratta dall’omonimo libro è la testimonianza attenta del fotografo Giacomo Pirozzi sulla condizione dei bambini e del lavoro dell’Unicef nei paesi in via di sviluppo. Il libro racconta i diritti dei bambini attraverso le foto che l’autore ha scattato nel corso di 19 anni di lavoro in tutto il mondo.

A un anno dal terremoto che ha sconvolto la provincia aquilana, la mostra collettiva “Storie d’oro e di fango” ripercorre le grandi e piccole ferite nascoste nelle strade, nelle case e nei visi delle persone che da quel 6 aprile 2009 hanno perso tutto. Negli scatti dei tre reporter freelance si sente il peso dell’evento che ha colpito il cuore dell’Italia.

A cura della Biblioteca del Senato è la mostra “La luna in prima pagina” che si propone di raccontare la trasformazione della stampa italiana in occasione di un evento epocale, lo sbarco dell’uomo sulla luna nel 1969. L’esposizione si articola in una serie di pannelli che riproducono circa 100 pagine dei giornali dell’epoca, selezionati tra i più rappresentativi di quel momento.

Infine, la mostra “Volti, colori e memoria” è dedicata alla pittura di Gaetano Porcasi, una pittura che non solamente è “cronaca dipinta”, ma è cronaca che si fa storia, è reinterpretazione del fatto in una dimensione in cui l’immagine assume colori del mito, ma nello stesso tempo riproduce la crudeltà dell’evento nel contesto che l’ha determinato. br>
Insomma Corso Vannucci a Perugia si trasforma, per la quarta volta consecutiva, in un salotto dove poter leggere, parlare, ascoltare e riflettere sul giornalismo e sull’informazione.

Televideo seguirà l’evento con interviste ai protagonisti e con la cronaca dei principali eventi.