Sala Borsa, tra libri e antiche civiltà
A Bologna, una biblioteca pubblica che non è solo un luogo di diffusione di cultura ma anche memoria storica di antiche civiltà
Un viaggio in una biblioteca pubblica che non è solo un luogo di diffusione di cultura ma anche memoria storica di antiche civiltà che hanno reso Bologna la città che noi tutti oggi ammiriamo. La Sala Borsa inaugurata nel 2001 si affaccia su piazza del Nettuno, proprio accanto a piazza Maggiore. Un luogo frequentato da bolognesi di tutte le età, ma che è consigliato anche a turisti in cerca di qualcosa di diverso dai soliti monumenti.
La biblioteca si sviluppa su più piani, da quello interrato dove si trovano i libri per i ragazzi, all'auditorium al secondo piano dove è allestito l'urban center dedicato alle trasformazioni urbanistiche della città. La sala principale è un open space dove il visitatore si può muovere tra gli scaffali che accolgono il meglio della letteratura degli ultimi 20 anni.
L'architettura unisce il gusto per il moderno a un sapore antico, che è un po' l'elemento distintivo di questa città. La storia di Bologna scorre sotto i nostri piedi: un grande pavimento di cristallo permette di ammirare i ritrovamenti archeologici effettuati durante gli interventi di ristrutturazione. Prenotando la visita è possibile scendere in questo mondo sotterraneo.
Secoli di storia passano davanti agli occhi. Dai primi insediamenti di capanne della civiltà villanoviana passando per la Felsina etrusca,per arrivare alla Bononia romana, fondata nel 189 a.C. Un viaggio indietro nel tempo da vivere senza fretta osservando il lavoro di chi è vissuto prima di noi.