Cannes, per l'Italia in gara 'La nostra vita'

Il film di Daniele Luchetti in concorso per la Palma d'oro. Il regista torna sulla Croisette per la quarta volta. 'Il portaborse' fu, nel 1991, il suo primo film in gara x

Per Daniele Luchetti è la quarta volta a Cannes e la seconda in concorso. Attore, sceneggiatore e regista questa volta porta sulla Croisette 'La nostra vita', dopo essere stato in concorso già con 'Il portaborse' nel 1991, e, sempre a Cannes ma non in concorso, con il suo film d'esordio 'Domani accadrà" (Un Certain Regard nel 1988, dove ottenne la menzione Camera d'or). Infine, con 'Mio fratello è figlio unico' (Un Certain Regard 2007).

'La nostra vita', come ha dichiarato il regista, tende a mescolare orizzonti diversi come la vita e il dolore profondo. E' un film allo stesso tempo furioso e vitale. Uno sguardo verso l'Italia "un paese che va comunque guardato anche per le cose che non ci piacciono". Il film, che uscirà ad aprile con 01 prodotto da Cattleya e Rai Cinema, ha come protagonisti Elio Germano e Isabella Ragonese. E' la storia di un proletario che, dopo un lutto, deve fare i conti con questo evento traumatico, rimuovendo il suo dolore aggrappandosi all'unico elemento che ha sotto il naso: i soldi. Il denaro in questo caso "diventa il risarcimento del dolore. Nel proletario romano significa prendere la scorciatoia tra l'onesto e il disonesto. Più che le sue difficoltà, è la storia di un paese intero". Nel cast del film, girato nella periferia romana, verso Tivoli, Stefania Montorsi nel ruolo della sorella dell'operaio, Raoul Bova nei panni del fratello maggiore, Luca Zingaretti in quelli di un piccolo spacciatore, e Giorgio Colangeli, il capo dei costruttori.

Nella foto, un'immagine tratta da 'La nostra vita'