Il fascino seducente della nuova Citroen C5

Un vero salto di qualità che avrebbe emozionato lo stesso fondatore della casa citroenc5_296

di Luigi del Giudice

Berlina lussuosa ed elegante, imponente, larga e lunga, con grandi spazi all’interno da sembrare una vera ammiraglia. Silenziosa e ben insonorizzata. Motore brillante con consumi veramente ridotti.

La Citroen C5 è un vero salto di qualità che avrebbe emozionato lo stesso fondatore, André Citroen. Il salto non è solo tecnologico. E’ una vettura che provoca un fascino che seduce. E’ sufficiente guidarla anche per un breve tratto per avere l’immediata sensazione di un’auto sicura e imponente. Abbiamo provato la 2.200 cc. diesel e ne siamo rimasti veramente soddisfatti. Anzi, entusiasti sotto molti aspetti. I pregi sono tanti e, per la verità, difetti non ne abbiamo trovati. E’ un’auto di medio grandi dimensioni, lunga e larga, che offre un confort come poche altre. La linea è filante, gradevole ed elegante e si distingue con facilità sia da altre vetture della stessa marca, sia da quelle degli altri costruttori per la sua marcata personalità.

Il comportamento della vettura è a dir poco soddisfacente non solo per la tenuta di strada e il confort, dovuto alle sospensioni di elevato livello, degne proprio di una Citroen, ma per lo spazio di cui si gode nell’abitacolo e la silenziosità, dovuta a un’ottima insonorizzazione. E’ ideale, quindi, per i lunghi viaggi. Ma non solo, perché il confort che offre si sente anche nelle lunghe e estenuanti soste del traffico urbano. La C5 è dotata delle tecnologie più avanzate. Citiamo soltanto il sistema di antipattinamento intelligente che aiuta moltissimo sulla neve. La strumentazione è completa e i comandi sono tutti a portata di mano.

Il motore è brillante e scattante come pochi. La ripresa è eccezionale e aiuta molto non solo nella guida, ma anche nel risparmio di carburante, evitando i continui cambi di marcia. Il consumo, è il caso di dirlo, arriva a oltre i 16 chilometri al litro su strada, mentre nel traffico si mantiene comunque buono non scendendo mai sotto i dieci chilometri.

E’ un’auto che va bene nei centri urbani, dimensioni a parte per i parcheggi, perché si guida in modo agevole e si manovra con grande facilità. Va bene sul terreno asciutto come su quello bagnato, dove dà la sensazione della sicurezza, e, inoltre, non ha problemi sullo sterrato, dove non fa sentire minimamente le asperità del terreno. Viaggiare sulla C5 è come trovarsi su una vera ammiraglia, anche se questo posto Citroen lo riserva alla C6, che offre tante altre cose.

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