Qatar, è subito trionfo per Rossi

Stoner cade al 5° giro, Dovizioso 3°. Valentino: 'Con Casey era difficile' v

Valentino Rossi apre la stagione 2010 della MotoGP con una vittoria che lo proietta subito al comando della classifica iridata. E dire che al via del Gran Premio del Qatar i presupposti per il quarto successo di fila per Casey Stoner c'erano tutti.

L'australiano della Ducati, dominatore delle due serate di prove e qualifiche ed anche del warm up, parte male, ma si riprende immediatamente la testa della corsa. Ma quando sembra poter prendere il largo, ecco la caduta che nessuno si attende, su quella pista di Losail che tanto si addice al suo stile di guida. Pronto ad approfittarne, ovviamente, il "Dottor" Rossi che rintuzza gli attacchi portatigli prima da Hayden e poi da Dovizioso, a lungo sul podio, per poi vedersi soffiare il secondo gradino all'ultimo giro da Jorge Lorenzo con la seconda Fiat Yamaha. Mentre Dovizioso, sfruttando la maggiore potenza del suo motore Honda, brucia allo sprint la Ducati di Hayden. Parte male Stoner che si trova quarto dietro al compagno di squadra Hayden a Rossi e ad un Pedrosa partito a razzo.

Ma già dopo due giri l'australiano della Ducati è davanti a tutti. Casey allunga, mentre dietro è battaglia tra Rossi, Pedrosa, Hayden, Dovizioso, con Lorenzo, leggermente staccato. Al quinto giro il colpo di scena: Stoner, che era passato sul traguardo con 2" di vantaggio sul plotoncino di inseguitori, finisce per terra e gara finita per lui. Si forma così un terzetto al comando con Rossi davanti, quindi Dovizioso che passa Hayden. Più staccati Lorenzo, Pedrosa, Spies e De Puniet.

Valentino: "Con Casey era difficile"
"Con Stoner sarebbe stato difficile, ma è scivolato, si vedeva che stava tirando come un dannato. Anche dopo non è stato facile - sottolinea Rossi -, l'asfalto era un po' scivoloso, e in rettilineo la moto andava un po' piano. Il sorpasso di Dovizioso mi ha dato la scossa e ho fatto 2-3 giri al massimo. E' andata bene".

"Ho fatto il massimo che potevo - spiega Rossi -, con una partenza razzo, ma non ero abbastanza veloce per stare davanti. Siamo abbastanza preoccupati per la nostra velocità, e per questo i 25 punti di oggi valgono oro, sono contento per il lavoro della squadra e perche' era dal 2005 che non vincevo la prima gara. Stoner non era poi così lontano, ma sarebbe stato difficile batterlo. Scivolavo moltissimo durante la gara e ho consumato più benzina, ho avuto fortuna perché è finita dopo il traguardo. Enzo Ferrari diceva che la macchina migliore è quella che si rompe subito dopo il traguardo...".