Economia e ambiente


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'Casa verde', al via gli incentivi

Sul sito del ministero dello Sviluppo Economico le istruzioni per accedere alle misure del governo sugli immobili. Il fabbisogno energetico migliorato dà diritto a contributi pubblici. Requisiti essenziali: deve trattarsi di costruzioni nuove e di prima casa v

Per la 'casa verde' la corsa agli incentivi è già cominciata. Sono on line sul sito del ministero dello Sviluppo Economico le istruzioni per accedere alle misure del governo, 300 milioni nel totale. E per la casa, il via è scattato dal 6 aprile: per usufruire delle misure di stimolo, il contratto preliminare di compravendita dell'immobile deve essere infatti stipulato successivamente alla data di martedì scorso, giorno di entrata in vigore del dl incentivi.

Solo la casa parte prima: per elettrodomestici, moto, cucine componibili, banda larga e tutte le altre categorie di beni interessati dalle misure di sostegno, bisogna aspettare invece la scadenza del 15 aprile.

Nel caso di un immobile di classe A (vale a dire con un fabbisogno energetico migliorato del 50%), la quota di contributo previsto è pari a 116 euro per metro quadro, fino a 7.000 euro. Se l'immobile è invece di classe B (fabbisogno energetico migliorato del 30%), il contributo sarà di 83 euro per metro quadro di superficie utile, fino a 5.000 euro. L'immobile deve avere un doppio requisito: essere una nuova costruzione e prima casa. Per richiedere il contributo, inoltre, il compratore deve essere in possesso del certificato energetico e del contratto preliminare di compravendita. Entro 20 giorni prima del contratto definitivo dovrà essere effettuata la prenotazione, dotato di una serie di documenti. come la tipologia di classe (A o B), la superficie utile sulla quale viene calcolato il contributo, codice fiscale e dati bancari dell'acquirente, prezzo base dell'immobile (al lordo dell'Iva).

Una volta stipulato l'acquisto definitivo, la documentazione deve essere inviata a cura dell'acquirente entro 45 giorni. Secondo le indicazioni del call center, comunque, sarà il costruttore-venditore ad eseguire l'adempimento. L'acquirente dovrà così essere in possesso della richiesta di rimborso contenente la ricevuta di registrazione e l'autodichiarazione firmata in formato check list dei documenti allegati (compilabile e scaricabile dal portale); copia di documento identità dell'acquirente, il codice fiscale e i dati bancari, oltre alla copia del contratto definitivo di compravendita che dovrà riportare l'indicazione dell'incentivo.

L'incentivo non viene applicato solo a prodotti 'made in Italy', chiarisce ancora il sito ministeriale riferendosi in questo caso alle altre categorie di beni incentivati (tra cui elettrodomestici e cucine componibili), ma anche agli altri purch‚ siano venduti e acquistati in Italia, nel rispetto dei requisiti richiesti.

Per tutte le categorie, la data di 'chiusura' è il 31 Dicembre 2010 salvo l'esaurimento del plafond dedicato a ciascuna tipologia di prodotto che, per quanto riguarda la casa verde, è di 60 milioni. Per eventuali dubbi o ulteriori informazioni, i numeri da chiamare sono: 800123450 da rete fissa, e 199123450 da rete mobile.