Azzurre ancora super agli Australian Open: sono cinque le qualificate al terzo turno del primo Slam stagionale (eguagliato il record del 2006: Santangelo, Camerin, Errani, Schiavone e Vinci). Dopo Sara Errani e Roberta Vinci (e la delusione Flavia Pennetta), centrano il terzo turno anche Francesca Schiavone, Alberta Brianti e Tathiana Garbin.
La Schiavone, testa di serie numero 17, si è imposta per 6-3, 6-4 sulla francese Julie Coin, in un'ora e venticinque minuti di gioco, confermando il risultato del match sull'erba di Rosmalen lo scorso anno. "E' stata una partita giocata sui nervi - ha detto la milanese -. Lei ha grandi colpi ma sbaglia anche parecchio". Prossima avversaria per la Schiavone la polacca Agnieszka Radwanska, decima favorita del seeding, contro la quale la "Leonessa" si è aggiudicata tutti e tre i precedenti confronti diretti, sempre giocati sul cemento. "Lei è molto solida, sembra una piccola Hingis! - sottolinea l'azzurra - Però si innervosisce quando le cose non le vanno bene".
Più sofferto il successo della Garbin, che ha battuto in rimonta per 6-7 (5), 6-2, 6-0, in un'ora e ventuno minuti, la kazaka Yaroslava Shvedova, confermando l'esito dell'unico precedente giocato a Miami nel 2007. "A 32 anni sono realistica - ammette- il mio obiettivo è restare tra le prime 50 e sfruttare qualche buon tabellone nel corso della stagione. Il tennis cambia ogni anno: ci sono sempre tante ragazze nuove nel circuito. Con il tempo si imparano tante cose: io ho cambiato il mio tipo di gioco e riesco a confrontarmi anche con queste giovani".
Federer avanti senza problemi
Lo svizzero, numero 1 del mondo, si è sbarazzato in tre set (6-2, 6-3, 6-2) del rumeno Victor Hanescu. Superano il secondo turno altre due teste di serie: il francese Jo-Wilfried Tsonga (10), 6-4, 6-3, 6-3 allo statunitense Taylor Dent, e lo spagnolo Fernando Verdasco (9), che si è imposto per 6-1, 6-2, 6-2 sull'ucraino Ivan Sergeyev.