Una vittima tra i trecento intervistatori
Enrico Bisogno, uno degli estensori del rapporto, ne racconta i retroscena
"La nostra è la prima indagine condotta sul campo in Afghanistan,tra mille difficoltà. Abbiamo coperto 20 province su 34, comprese Helmand e Kandahar, dove più forte è la presenza talebana".
Lo dice a Televideo Enrico Bisogno, uno degli estensori del rapporto Unodc.
"Hanno lavorato per noi 300 intervistatori, tutti afghani. Uno di loro è stato ucciso dai talebani. Le indagini sono state compiute casa per casa, spesso senza questionari né altri elementi che rendessero riconoscibili i nostri operatori. Temevamo di scontrarci con un muro di omertà, invece la gente è così stanca che ha parlato volentieri".