Usa, sabato l'addio a Ted Kennedy
Fratello di JFK e Bob aveva 77 anni. Da sempre paladino dei diritti civili, la sua ultima battaglia è stata per la per riforma sanità. Ai funerali presente anche Obama
Gli Stati Uniti renderanno omaggio a Ted Kennedy esponendo a mezz'asta le bandiere in tutti gli edifici pubblici fino a domenica, secondo quanto deciso dalla Casa Bianca. Sabato i svolgeranno i funerali solenni nella Basilica "Our Lady of Perpetual Help" alla presenza di Obama, a Boston.
Da venerdì la salma di Kennedy verrà esposta nella biblioteca presidenziale del fratello Jfk a Boston. Il senatore verrà sepolto nel cimitero militare di Arlington, nei pressi di Washington, accanto ai fratelli John e Robert. "Una figura unica nella storia americana", ha detto il presidente Obama.
Il senatore democratico , è deceduto questa notte. Aveva 77 anni e da tempo lottava contro un tumore al cervello. L'annuncio è stato dato dai familiari.
La morte di Edward Kennedy, che aveva 77 anni, è avvenuta pochi giorni dopo quella della sorella Eunice, cui non riuscì ad assistere al funerale. Il "vecchio leone" del Senato Usa vide morire assassinati entrambi i fratelli, John (35° presidente) e Robert. Lo scorso anno, durante le primarie democratiche verso la Casa Bianca, fu determinante nel fornire il suo appoggio al senatore afro-americano Barack Obama, diventato poi presidente.
La carriera politica di Ted Kennedy inizia a 30 anni, quando subentra al fratello John, eletto presidente, nel seggio al Senato del Massachusetts da lui lasciato vacante. Da allora è sempre eletto, restando in carica 47 anni.
Dopo un periodo turbolento, segnato dall'omicidio di JFK e dal suo coinvolgimento in un incidente in cui perde la vita l'ex segretaria del fratello, Ted emerge come tra i politici più agguerriti dell'ala liberal dei democratici.
I suoi cavalli di battaglia sono stati l'istruzione pubblica e quella riforma sanitaria che ora Obama si batte strenuamente per far adottare dal Congresso Diventato anzitempo il patriarca della famiglia politica più famosa degli Usa, dopo la tragica uscita di scena dei fratelli, Ted ha tentato una sola volta la scalata alla Casa Bianca, cedendo nel 1980 all'allora presidente Carter.
Erede e portabandiera del New Deal di Roosevelt, è stato in prima linea sul fronte della lotta per i diritti civili e delle politiche di sostegno ai ceti deboli. Nei primi anni '70 guidò la campagna per il ritiro dal Vietnam.
Negli ultimi 15 anni, dopo un nuovo periodo di crisi, divenne il punto di riferimento di tutte le più importanti iniziative di legge.
"Gli Stati Uniti -ha detto Obama- hanno perso un grande leader, il più grande senato- re dei nostri tempi". La sua scomparsa "chiude un capitolo importante della nostra storia". Obama ha ricordato che "per cinque decenni, ogni legge volta a migliorare assistenza sanitaria, diritti civili e benessere economico" è legata al senatore del Massachusetts.
L'ex presidente Bush si unisce al cordoglio, ricordando "una figura di grande profilo". Ted Kennedy sarà rimpianto "in tutti i continenti. E' stato ammirato nel mondo come il senatore dei senatori", commenta il premier britannico Brown, dicendosi "fiero di essere stato suo amico".
Con Kennedy scompare "un patriota che ha lottato per un mondo migliore, e un grande amico di Israele", ha detto il primo ministro israeliano, Netanyahu.
"Profondamente addolorato" si è detto il presidente uscente afghano Karzai. Cordoglio anche della cancelliera tedesca Merkel, che ha definito Kennedy "un uomo di convinzione e decisione". "Grande tristezza" del ministro degli Esteri francese Kouchner.
"Scompare un grande protagonista della vita pubblica americana- ha dichiarato il presidente Napolitano- un combattivo e coerente interprete del ruolo del Congresso degli Stati Uniti, presidio da sempre di quella dialettica democratica e di quelle garanzie di libertà che hanno dato forza e prestigio al Paese. In questo senso la figura di Ted Kennedy ha lasciato un'impronta profonda e merita l'omaggio di tutto il mondo libero".