Robert Mario De Niro Jr. nasce a New York il 17 agosto 1943. Di origine italoamericana, è generalmente considerato tra i maggiori interpreti della sua generazione, soprattutto per la produzione a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, in cui ebbe modo di lavorare con registi del calibro di Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Elia Kazan, Michael Cimino, Bernardo Bertolucci e Sergio Leone.
È stato candidato 6 volte all'Oscar, vincendolo in due occasioni, nel 1975 (come attore non protagonista) e nel 1981: ha lavorato in 8 film dell'amico Martin Scorsese, instaurando uno dei più celebri e importanti sodalizi della storia del cinema americano.
Perfezionista, noto per la maniacale preparazione e documentazione sui personaggi che si accinge ad interpretare, ha dato volto e fattezze ad alcuni tra i più travagliati e complessi personaggi portati sullo schermo negli ultimi decenni: l'inquietante Travis in Taxi Driver, l'autodistruttivo pugile Jake LaMotta in Toro scatenato, lo psicotico Max Cady in Cape Fear, lo spietato e malinconico criminale Neil in Heat - La sfida. Anche il suo Frankenstein, nella pellicola di Kenneth Branagh (1994) spicca per umanità e compassione e si ritaglia un ruolo particolare nel genere, così come è da ricordare il suo Satana in Angel Heart - Ascensore per l'inferno.
Gli inizi. Figlio dei pittori Robert De Niro, Sr. e Virginia Admiral, De Niro nasce a New York in una famiglia di origini miste: suo padre era italo-irlandese; la madre aveva origini tedesche, francesi e olandesi, mentre i bisnonni di De Niro, Giovanni Di Niro e Angelina Mercurio, provenivano da Ferrazzano (CB), da cui erano emigrati nel lontano 1890. Laureato alla Little Red School House, De Niro appare per la prima volta sul grande schermo nel 1968 in Ciao America e Hi, Mom! (entrambi diretti da Brian De Palma), raggiungendo però la fama solo quattro anni dopo con il film Batte il tamburo lentamente di John Hancock.Il successo. Nel 1973 inizia a lavorare con Martin Scorsese in Mean Streets. Il film successivo regala a De Niro, al tempo appena ventottenne, il suo primo Oscar come miglior attore non protagonista, per l'interpretazione di Vito Corleone ne Il padrino - Parte II: Robert interpreta la maggior parte del film parlando in dialetto siciliano. Il film successivo vale all'attore la fama internazionale, e la sua seconda nomination all'Oscar (stavolta come migliore attore protagonista), non riuscendo però ad aggiudicarsi nuovamente la statuetta, battuto da Peter Finch in Quinto potere. Comunque la magnifica interpretazione di Travis Bickle in Taxi Driver (1976, di nuovo diretto da Martin Scorsese), un veterano del Vietnam, alienato, isolato, depresso e sessualmente frustrato, è da considerarsi una delle migliori interpretazioni di sempre.
Lo stesso anno, in Italia, De Niro gira Novecento di Bernardo Bertolucci e Gli ultimi fuochi di Elia Kazan. L'anno successivo torna per la terza volta a lavorare con Martin Scorsese in un musical a fianco di Liza Minnelli, New York, New York: il musical, tuttavia, risulterà un fiasco al botteghino. La stessa cosa non accade al suo film successivo, diretto stavolta da Michael Cimino, ovvero Il cacciatore, che la notte degli Oscar vince ben cinque premi, tra cui miglior film e miglior regia, De Niro risulta candidato anche come protagonista, ma viene battuto da Jon Voight. Alla fine degli anni settanta Scorsese decide di girare il suo ultimo film con Robert nuovamente protagonista: la storia del pugile italoamericano Jake La Motta. Per interpretare al meglio la parte di La Motta, in decadenza a fine carriera, Robert ingrassa di circa trenta chili, tanto da procurarsi dei seri problemi di salute e spingere Scorsese ad affrettare la fine del film in modo da consentire al proprio fisico di tornare al suo peso forma. Il film, Toro scatenato, è uno dei capolavori di Scorsese e riscuote uno straordinario successo, tanto da arrivare alla notte degli Oscar con ben otto nomination (tra cui miglior film, regia, sceneggiatura non originale, attore protagonista): De Niro si aggiudica così la sua seconda statuetta, la prima come protagonista, mentre Scorsese dovrà aspettare il 2006 per vincere il premio con The Departed.
Nel 1984, Robert torna a lavorare con un regista italiano (dopo Bertolucci), ovvero Sergio Leone, per il quale interpreta il personaggio di David 'Noodles' Aaronson nel kolossal C'era una volta in America, uno dei capolavori della storia del cinema. Poi dopo Brazil (1985), l'anno successivo è protagonista insieme a Jeremy Irons di Mission. Nel 1987 interpreta il boss mafioso Al Capone ne Gli intoccabili (dove ritorna ad essere diretto da De Palma), accanto a Sean Connery, Kevin Costner e Andy Garcia. Alternandosi tra commedie (Prima di mezzanotte e Non siamo angeli), e cameo (Angel Heart - Ascensore per l'inferno), torna a lavorare con Scorsese in uno dei capolavori del genere gangster, Quei bravi ragazzi (1990), dove interpreta magistralmente il boss Jimmy Conway (candidatura come miglior attore protagonista ai BAFTA Awards).
Le regie. Nel 1993 si cimenta nella regia, ma partecipa anche da protagonista, con il film Bronx, a cui seguirà nel 2006 The Good Shepherd - L'ombra del potere con Matt Damon, che come annunciato è solo il primo film di una trilogia diretta da De Niro tutta interamente dedicata alla C.I.A..
De Niro e Marlon Brando sono i due soli attori ad aver vinto il premio Oscar per aver interpretato lo stesso personaggio, Don Vito Corleone della saga de Il padrino di Francis Ford Coppola: De Niro lo vinse per aver interpretato il giovane Vito ne Il padrino - Parte II, e Brando precedentemente per l'anziano Don Vito ne Il padrino.Nel 2002 Jane Rosenthal e Robert De Niro, in risposta agli attentati dell'11 settembre 2001 al World Trade Center e la conseguente perdita di vitalità dell'area vicina di TriBeCa a Manhattan, quartiere nel quale lo stesso De Niro abita da anni, hanno deciso di dare vita ad un festival cinematografico per la città di New York, il TriBeCa Film Festival di New York, che in pochi anni, grazie ai nomi eccellenti nell'organizzazione, si è affermato come uno dei più interessanti eventi cinematografici mondiali.
Il 18 ottobre 2006 Robert De Niro ha ricevuto ufficialmente la cittadinanza italiana insieme al passaporto consegnatogli dal sindaco di Roma Walter Veltroni. De Niro aveva espresso il desiderio di ottenere la cittadinanza dei suoi antenati, alla quale aveva peraltro diritto. Inoltre è iscritto alle liste elettorali della sua regione d'origine, il Molise.
Il 17 agosto nella storia
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1936: Nasce Mogol, paroliere italiano | 1960: Nasce Sean Penn, attore e regista statunitense | 1962: Il diciottenne Peter Fechter viene ucciso dalle guardie di confine della Germania Est, una delle prime vittime del Muro di Berlino | 1982: La Philips produce il primo compact disc per uso commerciale, è un album degli ABBA |
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