Giornata dei Diritti Umani


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I Diritti umani in Italia

Presentata lo scorso 4 dicembre una ricerca Swg in cui risulta che l’82% dei giovani è favorevole a un tribunale internazionale sui diritti umani q

Lo scorso 4 dicembre, in occasione di un convegno a Montecitorio, per il sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, è stata presentata una ricerca Swg per la Conferenza delle Assemblee regionali, in cui risulta che l’82% dei giovani è favorevole a un tribunale internazionale sui diritti umani. I giovani intervistati considererebbero tale tribunale come un nuovo strumento per rivitalizzare la battaglia su questi temi, vista la mancata applicazione dei diritti umani su scala mondiale. E questo la dice lunga su come a tutt’oggi la difesa dei diritti umani sia percepita come una battaglia persa. I ragazzi danno inoltre una scala di priorità in cima alla quale sta la voce: ‘benessere e salute’. Seguono: ‘lavoro’, ‘pace’, ‘liberta’ di parola’.

Ma i redattori della Dichiarazione, nel ’48, rifiutarono di stabilire cosa fosse più importante, se il diritto di parola o quello all’educazione o altri ancora, riconoscendo che la base per la sicurezza collettiva era l’”indivisibilità” dei diritti. Oltre a non ricordarlo, i giovani avrebbero lasciato agli ultimi posti voci come il “rispetto delle minoranze”, “l’attenzione ai diversamente abili”, l’”asilo politico”. Una lacuna allarmante, visto che per questi temi in Italia c’è ancora molto da fare.

Amnesty denuncia un inadeguato quadro legale nel nostro Paese dove, oltre a non essere previsto il reato di tortura, mancano forme di identificazione dei singoli agenti di polizia durante le operazioni di ordine pubblico. E sull’asilo politico, Amnesty esprime allarme, assieme ad altre associazioni, per i provvedimenti sulla sicurezza. La proposta di considerare reato l’ingresso irregolare in Italia, inoltre, preoccupa molte organizzazioni internazionali che ricordano che l’incriminazione del richiedente asilo per ingresso irregolare è esclusa dalla Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati.

L. M.