L'assalto dei 'rossi'
A Natale il vino made in Italy fa il pieno
Il vino driblla la crisi e va in rete. A Natale, secondo una stima della Confederazione italiana agricoltori, si stapperanno più di 80 milioni di bottiglie, il 94% della produzione nazionale, con un aumento in valore di circa il 3,5% rispetto al 2007.
A vincere sarà la qualità ma soprattutto i rossi che ancora una volta saranno preferiti ai bianchi, con un rapporto di 4 su 5. La scelta degli italiani sarà rivolta soprattutto ai vini di origine i cui prezzi si sono mantenuti, tranne rare eccezioni, pressoché stabili rispetto alle feste dello scorso anno.
Pertanto gli acquisti si sono indirizzati verso i 360 Doc, i 120 Igt e i 41 Dog, che rappresentano più del 65% della produzione nazionale. In forte flessione, infatti, la vendita di vini sfusi e di bassa qualità
Dunque non si compra più tanto per bere. Ma si acquistano bottiglie di marca che racchiudono particolari caratteristiche. Non solo. Anche tra i regali natalizi il vino è uno dei più gettonati.
Nell’85% dei pacchi-dono c’è una o più bottiglie di vino a denominazione di origine. In forte crescita anche la vendita di vino biologico che conquista sempre più consistenti fette di mercato uscendo dalla nicchia. Per quest’anno si prevede una crescita che sfiora il 4%.