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IMPRESE FEMMINILI. VALORI E LIMITI
Fanno le imprenditrici per scelta e non
per ripiego, sono più istruite, prefe-
riscono lavorare con altre donne e sono
attente al benessere dei propri colla-
boratori. Sono però meno produttive,
più piccole di dimensione, e utilizzano
molto le risorse familiari per l'avvio,
cosa che limita la propensione a inve-
stire e innovare.
Queste le caratteristiche delle aziende
guidate da donne messe in luce nel rap-
porto realizzato da Unioncamere con il
supporto del Centro Studi Tagliacarne e
Sicamera.
a cura di Francesco Ventimiglia
Lavoro 465 Magazine 545
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IMPRESE FEMMINILI. VALORI E LIMITI
L'analisi è parte del Piano Nazionale
dell'Imprenditoria Femminile, finanzia-
to con fondi europei e gestito da Invi-
talia in collaborazione con Unioncame-
re, per conto del Ministero del Made in
Italy.
In generale, quella femminile è una im-
prenditoria matura, istruita, motivata,
in grado di alimentare le economie dei
territori più fragili soggetti a spo-
polamento. In Italia sono un milione e
300mila le aziende guidate da donne,
pari al 22,2 per cento del totale delle
imprese registrate.
a cura di Francesco Ventimiglia
Lavoro 465 Magazine 545
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IMPRESE FEMMINILI. VALORI E LIMITI
All'interno, la componente femminile
rappresenta oltre la metà dei dipenden-
ti.
E sono più orientate al benessere e al-
la valorizzazione delle risorse umane:
il 28 per cento adotta infatti misure
di conciliazione dei tempi di vita la-
vorativa e privata contro il 22 per
cento delle non femminili; 40 su 100
pongono elevata attenzione al welfare.
www.unioncamere.gov.it
a cura di Francesco Ventimiglia
Lavoro 465 Magazine 545
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