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L'INGV a Genova per raccontare i fenomeni naturali attraverso i sensi La mostra Terra: il pianeta in 5 sensi, organizzata e curata dall'Istituto Na- zionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in collaborazione con il Comune di Genova, continua a incuriosire e af- fascinare. Dopo il grande successo re- gistrato in occasione del Festival del- la Scienza, l'amministrazione del capo- luogo ligure ha deciso di riaprire la esposizione dal 4 al 26 novembre nella Sala Dogana del Palazzo Ducale. Il percorso espositivo, pensato secondo criteri di inclusività e accessibilità, coinvolge i visitatori in una stimolan- te esperienza multisensoriale che >>> www.ingv.it fonte INGV Ambiente 450 Io non rischio 460>464
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L'INGV a Genova per raccontare i fenomeni naturali attraverso i sensi permette di conoscere importanti feno- meni naturali, spesso perlopiù invisi- bili, espressione della vitalità del pianeta che abitiamo. "Ascoltare" le onde sismiche o "vedere" il campo ma- gnetico sono alcune delle tappe di un viaggio che dall'atmosfera scende nelle profondità della Terra per farci medi- tare su temi attuali come il cambiamen- to climatico, l'uso sostenibile delle risorse naturali, il rispetto degli ecosistemi. www.ingv.it fonte INGV Ambiente 450 Io non rischio 460>464
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L'INGV a Genova per raccontare i fenomeni naturali attraverso i sensi Terra: il pianeta in 5 sensi 4-26 novembre dal lunedi' al venerdi' 9:00 - 13:00 con visite guidate per le scuole prenotando al numero 334 8053212 oppure scrivendo a genova@assodidatticamuseale.it Sabato e domenica 10:00 - 17:00 per il pubblico Ingresso libero www.ingv.it fonte INGV Ambiente 450 Io non rischio 460>464
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Campi Flegrei: dalla sismicità diffu- sa alla nascita di una faglia L'indagine ha beneficiato di una enorme quantità di dati sperimentali di alta qualità, analizzati con metodologie in- novative. Anche in questo caso, il con- nubio tra monitoraggio e ricerca scien- tifica si è rivelato essenziale per ac- quisire nuove conoscenze sui processi in corso ai Campi Flegrei, fornendo possibili chiavi di lettura anche per anomalie di piccola scala. www.ingv.it fonte INGV Ambiente 450 Io non rischio 460>464
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INGV: Palizzate di Grado livello del mare era di circa 1,2 metri inferiore a quello attuale. La palizza- ta sarebbe poi stata coperta da sedi- menti di origine lagunare. Un'altra palizzata, datata mediante dendrocronologia al 566 d.C, rappresen- ta invece un probabile tentativo di in- tervento per arginare gli effetti del- l'innalzamento del livello del mare. Le tavole di legno presentano evidenti se- gni di attacco da parte della Teredo navalis, un microrganismo che prolifera esclusivamente all'interno di legni co- stantemente sommersi. www.ingv.it fonte INGV Ambiente 450 Io non rischio 460>464
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INGV: Palizzate di Grado Ciò comprova un sollevamento del livel- lo del mare di almeno 40 centimetri e induce a ritenere che alla metà del VI secolo questo si trovasse tra 80 e 90 centimetri più in basso rispetto al me- dio mare attuale. Infine, vi è traccia di una terza pa- lizzata, di età analoga alla preceden- te, di cui sono state rinvenute solo tre tavole. Verosimilmente, essa fu co- struita non per mitigare l'ingressione marina, ma per consolidare il Castrum. www.ingv.it fonte INGV Ambiente 450 Io non rischio 460>464

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