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Regione: Marche

 
					
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I DA Monteleone di Fermo Monteleone di Fermo, (FM) 43°02'50.71"N-13°31'43.32"E. Dista circa 30Km da Fermo. Ci si arriva dalla SP239, dalla SS210, dalla SP45. SP112, dalla SP53. 1/4 412 LA REGIONE DEL GUSTO
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I DA Visitiamo Monteleone di Fermo Il borgo sorge a circa 430m s.l.m. su un colle dell'entroterra fermano tra la valle dell'Aso e il fiume Tenna. Il territorio si estende a sudovest del capoluogo in un'area di pregio ambien- tale e paesaggistico dominata a ovest dai Monti Sibillini. Il borgo è inca- stonato in un paesaggio collinare ricco di calanchi, dove sono anche attivi suggestivi vulcani di fango. 2/4 412 LA REGIONE DEL GUSTO
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I DA Cosa vedere a Monteleone di Fermo Il borgo di origine picena è costituito da un nucleo di edifici rurali e genti- lizi disposti intorno alla Torre Civica esagonale. Vale una visita la Chiesa di San Giovanni Battista, costruita a ridosso dell'antico castello nei secoli XII-XIV. L'edificio sacro sulla faccia- ta presenta un portale architravato in cotto del XIV secolo. All'interno si conservano affreschi novecenteschi, te- le di pregevole fattura e altre opere d'arte. Da vedere anche la cinquecente- sca Chiesa di San Marone: custodisce un Crocifisso di legno di fico del XVI se- colo e due tavole di scuola crivelle- sca. 3/4 412 LA REGIONE DEL GUSTO
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I DA Da gustare a Monteleone di Fermo Sulle tavole del borgo si gustano i sa- pori dell'entroterra fermano: il bacca- là o coppu, la polenta con salsiccia servita sulla tradizionale spianatora. Molto saporiti anche i frascarelli, i maltagliati co li viselli, la sporbatu- ra in umido con le patate, il frecantò de verdure, il pà co l'ojo l'acito e la mintuccia, i moccolotti co' lo sugo de castrato, la trippa, zampitti de porcu, cecio lesso cò lo pà 'bbruscato, panino cò la saciccia 'rrustita, sacicce cò l'oe e mmoccò de varbaglia, lonza cotta cò lo vì e la salvia. 4/4 412 LA REGIONE DEL GUSTO

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